Morgan Freeman rende omaggio a Gene Hackman agli Oscar 2025: “Ho perso un caro amico”

Durante la cerimonia degli Oscar 2025, il Dolby Theatre di Hollywood non è stato solo il palcoscenico delle premiazioni, ma anche il luogo di un intenso omaggio. Morgan Freeman, icona del cinema, ha reso tributo al compianto Gene Hackman, recentemente scomparso, un attore che ha lasciato un segno indelebile nella storia della settima arte.

Visibilmente commosso, Freeman ha iniziato il suo discorso con parole cariche di affetto e stima:

“Questa settimana abbiamo perso un gigante. E io ho perso un caro amico, Gene Hackman.”

Hackman, celebre per la sua presenza scenica e il talento innato, è scomparso all’età di 95 anni nella sua casa di Santa Fe, accanto alla moglie Betsy Arakawa.

La notizia della sua morte ha toccato profondamente non solo i colleghi, ma anche gli appassionati di cinema di tutto il mondo. Freeman ha ricordato con emozione i momenti condivisi sul set di film iconici come Gli Spietati e Under Suspicion, sottolineando l’influenza che Hackman ha avuto su chiunque abbia avuto la fortuna di lavorare con lui. “Gene era un artista generoso, il cui talento innalzava il lavoro di tutti coloro che lo circondavano,” ha detto Freeman.

Hackman ha costruito una carriera straordinaria, costellata di premi e interpretazioni indimenticabili. Ha vinto il suo primo Oscar nel 1972 per il ruolo dell’investigatore Jimmy Doyle ne Il Braccio Violento della Legge, consolidando il suo status di attore di spicco della sua generazione. Il secondo Oscar è arrivato nel 1993 per Gli Spietati di Clint Eastwood, dove ha interpretato lo sceriffo Little Bill Daggett con incredibile profondità. Oltre a questi riconoscimenti, ha ricevuto altre nomination per film come Gangster Story, Anello di sangue e Mississippi Burning – Le radici dell’odio.

Anche Clint Eastwood ha voluto ricordare Hackman con parole toccanti in una dichiarazione rilasciata a Variety:

“Non c’era attore migliore di Gene. Intenso e istintivo, mai una nota fuori posto. Era anche un caro amico, e mi mancherà moltissimo.”

Il tributo di Freeman è giunto in un momento di grande dolore per l’industria cinematografica, reso ancora più complesso dalle circostanze misteriose che circondano la morte di Hackman e di sua moglie. Le autorità di Santa Fe stanno ancora indagando sulle cause del decesso, escludendo l’ipotesi di avvelenamento da monossido di carbonio, mentre si attendono i risultati delle autopsie e dei test tossicologici.

Il ricordo di Hackman agli Oscar non è stato solo un omaggio alla sua eccezionale carriera, ma anche un riconoscimento dell’impatto profondo che ha avuto nel mondo del cinema. Come ha concluso Freeman:

“Gene, sarai ricordato per il tuo grande lavoro e molto di più. Riposa in pace, amico mio.”

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Fonte: Variety