Cinema SerieTV News Cinecomic

Daredevil in live-action prima di Charlie Cox

Charlie Cox è ormai la più celebre incarnazione di Daredevil in live-action, ma prima di lui non c'è stato solo Ben Affleck.

Pubblicato il 06 marzo 2025 di Lorenzo Pedrazzi

I primi due episodi di Daredevil: Rinascita sono usciti su Disney+ (qui la recensione di Doc Manhattan), e il sottotitolo non potrebbe essere più calzante: la serie, di fatto, resuscita l’amatissimo show di Netflix, portandolo in una nuova direzione grazie ai legami più stretti con il Marvel Cinematic Universe. Dopo il cameo in Spider-Man: No Way Home e le apparizioni speciali in She-Hulk, Charlie Cox torna nel ruolo di Matt Murdock, confermandosi come la migliore incarnazione in live-action dell’Uomo Senza Paura. Ovviamente, l’attore inglese è stato preceduto da altri colleghi… ma se uno è molto famoso, gli altri due non lo sono altrettanto (soprattutto il primo, che non è nemmeno riuscito ad andare in onda). Vediamo di chi si tratta!

Prima della prima: Ben Carruthers

Il primo Daredevil in live-action non è propriamente ufficiale, ma merita una menzione. Nel 1975, l’attrice e modella cipriota-americana Angie Bowie acquisisce i diritti televisivi dell’Uomo Senza Paura e di Vedova Nera, che all’epoca facevano coppia sotto la gestione di Gerry Conway. L’ex moglie di David Bowie spera di realizzare una serie tv con i due personaggi, e commissiona al fotografo Terry O’Neill alcuni scatti di sé stessa e Ben Carruthers in costume, a scopo promozionale. L’attore americano è noto soprattutto per Ombre di John Cassavetes e Quella sporca dozzina di Robert Aldrich. Gli abiti sono realizzati da Natasha Kornilkoff. Nessuno però acquisisce il progetto, che quindi sfuma nel nulla.

Dal rosso al nero: Rex Smith

I tentativi di realizzare una serie tv di Daredevil proseguono negli anni Ottanta. Nel 1983 ci prova la ABC, con un pilot scritto da Stirling Silliphant e mai girato. Poi, nel 1989, è la volta di Processo all’Incredibile Hulk, secondo capitolo di una trilogia che conclude le vicende della serie con Bill Bixby. Se il film precedente introduceva Thor, qui c’è invece proprio l’Uomo Senza Paura, interpretato da Rex Smith (Il falco della strada, Così gira il mondo). I due eroi uniscono le forze contro Wilson Fisk (John Rhys-Davies, il Gimli de Il Signore degli Anelli), ma Hulk non compare nel terzo atto, per la delusione dei fan. Comunque, questa versione di Daredevil indossa un costume nero, che poi sarà ripreso da Frank Miller e John Romita Jr. nella miniserie sulle origini dell’eroe, e in seguito anche dalla prima stagione di Daredevil. Il film dovrebbe fungere da backdoor pilot per una serie sul Cornetto, ma non se ne fa nulla. Fun fact: Processo all’Incredibile Hulk contiene anche il primo cameo di Stan Lee, che poi si ripeterà in molti altri cinecomic marvelliani.

Nei migliori cinema: Ben Affleck

Nel 2003, dopo i successi di X-Men e Spider-Man, anche per Daredevil è il momento di approdare sul grande schermo. Pur non essendo amato quanto la serie che arriverà dodici anni dopo, il film di Mark Steven Johnson con Ben Affleck gode di una certa popolarità, ed è emblematico di come Hollywood lavorava sull’azione nei primi Duemila: atmosfere cupe, coreografie di arti marziali in stile Hong Kong, musica new metal a palla. La carne al fuoco è un po’ troppa, dato che la trama – ispirata al ciclo di Miller – include Elektra (Jennifer Garner), Kingpin (Michael Clarke Duncan) e Bullseye (Colin Farrell). Dal canto suo, l’Uomo Senza Paura indossa un costume di cuoio rosso dall’aria robusta, ma fin troppo rigido. Pur senza essere un flop, il film non riesce a generare abbastanza interesse da produrre un sequel, se si esclude lo sventurato spin-off con Elektra: il sopracitato Affleck fa persino un cameo, poi tagliato in sala di montaggio. L’attore comunque non serba un buon ricordo del suo Daredevil, e accetta di interpretare Batman nel DCEU per sciacquare via quell’esperienza. Anche in quel caso, però, non è che gli vada benissimo.