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Qualche settimana fa abbiamo parlato delle tante citazioni infilate nei primi due episodi de Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere, il nuovo cartoon su Spider-Man arrivato su Disney+. I tre episodi successivi, usciti nel frattempo, ne hanno incasellate altrettante, spaziando fra costumi che i lettori dei fumetti Marvel conoscono bene e avversari solo apparentemente generici. Fino a quando non leggi il loro nome nei titoli di coda. Ovviamente, da qui in poi, SPOILER sugli episodi 3-5 de Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere.
I costumi che Norman Osborn – che in questa realtà è il mentore di Peter Parker al posto di Tony Stark – crea per Peter vengono tutti dai fumetti. In particolare, tre di questi appartengono a un periodo complicato nella vita dell’eroe (come se ne avesse mai avuto di semplici). In una storyline del ’98, Spider-Man viene accusato di omicidio e perciò Peter adotta altre identità per continuare a fare l’eroe: Prodigy, Dusk, Hornet e Ricochet.
In seguito, un eroe della Golden Age chiamato Black Marvel entra in possesso di questi costumi e li dona a quattro ragazzi, addestrandoli per diventare una nuova squadra di eroi, gli Slingers. Nel cartoon, Peter usa i primi tre: il costume di Prodigy è quello con il mantello; quello con le ali è il costume di Hornet; la tutina tenebrosa è quella di Dusk.
Il costume bianco, invece, ricorda molto, molto da vicino quello usato da Spidey nelle storie che lo hanno visto protagonista insieme alla Future Foundation, fondazione creata da Mister Fantastic dei Fantastici Quattro. Si tratta di un ciclo di avventure scritte da Jonathan Hickman all’inizio dello scorso decennio.
Dicevamo; tanti avversari affrontati da Spider-Man in queste sue prime avventure sembrano dei tizi qualunque, ma i loro nomi si tirano dietro i lunghi curriculum delle loro controparti su carta. Gli aspiranti criminali che comprano i potenziamenti di Octopus nel terzo episodio, ad esempio, si chiamano Maria Vasquez e James Sanders: nell’universo Marvel 616 a fumetti, la donna è l’avventuriera Tarantula, l’uomo il velocista malvagio Speed Demon.
Lo stesso vale per diversi membri delle gang frequentate da Lonnie Lincoln, ora diventato ufficialmente Lapide (tra i tizi con cui ha a che fare ci sono le versioni di questo universo di Bulldozer e lo Scorpione) e altri brutti ceffi incontrati negli ultimi due episodi.
Nella banda di criminali russi, Dmitri Smerdyakov è il Camaleonte, Mikhail Sytsevich è il padre di Rhino, Mila Masaryk una versione femminile dell’Unicorno (Milos Masaryk), e per questo indossa quel casco. L’unica a non avere un corrispettivo nei fumetti è Roxanna Volkov, la terza da sinistra nella foto qui sopra, che pure va indubbiamente dallo stesso parrucchiere di Songbird.
E poi c’è ovviamente il Dottor Octopus, che qui sembra averne abbastanza di vendere invenzioni a mezze calzette (braccia meccaniche in arrivo?). Dove sta la citazione, dite? Il riflesso a forma di stelle azzurrine nei suoi occhiali è un omaggio meraviglioso all’Otto Octavius disegnato da Erik Larsen nelle sue due saghe sui Sinistri Sei. L’assistente di Octopus si chiama invece Vincent Patilio. Nei fumetti, Vincent è Leap-Frog, lo stupefacente… uomo rana.