Roberto Orci, co-sceneggiatore di Transformers e Star Trek, è morto a 51 anni

Roberto Orci, noto sceneggiatore e produttore di Hollywood, è morto ieri nella sua casa di Los Angeles all’età di 51 anni. Soffriva di insufficienza renale.

Nato a Città del Messico da padre messicano e madre cubana, Roberto Orci compie la maggior parte dei suoi studi negli Stati Uniti, dove si trasferisce a 10 anni. In una scuola privata di Santa Monica, in California, conosce quello che diventerà il suo partner professionale: il coetaneo Alex Kurtzman. Il loro legame si basa anche sulla passione per i film, in particolare Sesso, bugie e videotape di Steven Soderbergh, che entrambi adorano. Pur iscrivendosi a università diverse (Orci frequenta la University of Texas), il duo si mette a scrivere sceneggiature, e viene ingaggiato da Sam Raimi per la serie Hercules. In seguito, Orci e Kurtzman cominciano a collaborare con J.J. Abrams: prima in Alias, poi in Mission: Impossible III e nella successiva Fringe (di cui sono co-ideatori), oltre che nel reboot di Star Trek.

Il debutto sul grande schermo risale però al 2005 con The Island di Michael Bay e The Legend of Zorro di Martin Campbell. Bay li richiama anche per Transformers (2007) e per il sequel La leggenda del Caduto (2009). Eagle Eye di D. J. Caruso (2008) è invece il primo film in cui Roberto Orci è accreditato come produttore, sempre con Alex Kurtzman. Insieme, i due scrivono anche Cowboys & Aliens, Una famiglia all’improvviso, Star Trek Into Darkness e The Amazing Spider-Man 2, oltre a ideare le serie Hawaii Five-0 e Sleepy Hollow. Orci crea poi Matador con Andrew Orci, Dan Dworkin e Jay Beattie, ma continua a lavorare con il suo partner storico sul piccolo schermo come produttore (Scorpion, Limitless).

Dagli anni Duemila alla prima metà del decennio successivo, insomma, Roberto Orci è stato uno dei principali sceneggiatori di Hollywood, e con Kurtzman ha influenzato alcuni tra i più grandi franchise del periodo. “Era un narratore visionario con un cuore illimitato e un’anima meravigliosa” ha dichiarato suo fratello J.R. Orci. “Ma oltre il suo talento creativo, era un amico compassionevole che avrebbe messo in pausa la sua vita per aiutare uno sconosciuto e trovare spazio in casa per il cucciolo più trascurato del rifugio.”

Fonte: Deadline