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Rob Liefeld contro Kevin Feige: “Non tratta bene gli autori dei fumetti”

Pubblicato il 07 febbraio 2025 di Lorenzo Pedrazzi

È una storia che si ripete da decenni: gli autori del fumetto americano mainstream non ricevono un trattamento equo da parte dei grandi editori, e ne denunciano pubblicamente le vessazioni. Un caso celebre è quello di Alan Moore, che ha criticato più volte la DC per la proprietà dei diritti di Watchmen e V For Vendetta. Dal canto loro, Rob Liefeld, Todd McFarlane e altri artisti hanno fondato la Image Comics nel 1991 perché frustrati dalle costrizioni della Marvel, che li ostracizzava quando tentavano di realizzare fumetti altrove (mantenendone i diritti). Ebbene, ora è proprio Liefeld a tornare alla carica contro la Casa delle Idee, e in particolare contro i Marvel Studios.

Nel podcast Robservations, Liefeld racconta che i suoi problemi con i Marvel Studios sono cominciati nel 2023, quando la compagnia ha preso la decisione di cambiare i crediti di Wolverine, assegnando lo status di co-ideatore all’editor Roy Thomas. Questo non riguarda direttamente Liefeld, che cominciò a lavorare nel fumetto diversi anni dopo la creazione del mutante artigliato; ma l’autore è amico di Christine Valada, vedova dello scomparso Len Wein, creatore del personaggio. La scelta della Marvel non è stata accolta bene da Valada, come possiamo ben immaginare.

Liefeld è il co-creatore di Deadpool (con Fabian Nicieza), e in fatto di crediti ha avuto qualcosa da ridire anche su Deadpool & Wolverine. In una mail indirizzata alla Marvel, l’autore ha chiesto che i nomi degli ideatori del Mercenario Chiacchierone venissero inseriti nei titoli di testa (come quelli di Jerry Siegel e Joe Shuster nel primo Superman), senza pretendere del denaro. Ecco uno stralcio della mail:

Il trattamento dei creatori non è mai stata la forza della Marvel. Senza i mondi, i personaggi e le idee che creiamo – e, in questo caso specifico, il mondo di Deadpool – non ci sarebbero film da girare. Né blockbuster da distribuire… non sono il pulsante “facile” di Staples [si riferisce a una campagna marketing dell’azienda di forniture per ufficio molto nota negli Stati Uniti, ndr]. Sono l’immaginazione umana dietro a tutto.

Liefeld ha anche domandato se la sua richiesta potesse arrivare sulle scrivanie di Kevin Feige o Bob Iger, ma la mail non ha mai ricevuto alcuna risposta. I suoi agenti gli hanno detto che il messaggio non è piaciuto alla Marvel, e che qualcuno ha urlato loro “Noi non siamo la Fox!”. Insomma, i rapporti sono stati piuttosto tesi in questi anni. Anche quando è stato invitato sul set di Deadpool & Wolverine – racconta l’Hollywood ReporterLiefeld ha cominciato a sentirsi “poco gradito”, ma non è entrato nei dettagli. Al contrario, la sopracitata Fox lo coinvolse molto di più nei primi due Deadpool, facendolo partecipare ai testi screening e alle riunioni con il marketing del secondo capitolo. Parlando sempre con THR:

Mi hanno portato con loro per tutto il viaggio, e non ho causato drammi. Ero contento di esserci.

I Marvel Studios lo hanno invitato all’anteprima di Deadpool & Wolverine, ma Liefeld dice di essere stato ignorato completamente da Kevin Feige mentre si trovavano insieme sul red carpet. Inoltre, le sue foto insieme ai creativi del film sono state cancellate: solo quelle con lui e la sua famiglia sono state usate per i materiali stampa della Disney.

Rob Liefeld attacca Kevin Feige

Nel suo podcast, Liefeld non ha nascosto quello che pensa di Feige, capo dei Marvel Studios:

Kevin Feige non tratta bene i creatori dei fumetti. Quella è la mia esperienza personale.

“Credo che possa migliorare il suo rapporto con i creatori dei fumetti? Sì” ha detto poi a THR. L’autore ha ricevuto l’appoggio di Beau DeMayo, showrunner della prima stagione di X-Men ’97, licenziato poco prima dell’uscita della serie e molto critico verso le condizioni di lavoro imposte dalla Marvel.

C’è da dire che, come sottolinea ancora THR, Feige non ha mai mancato di dichiarare il suo supporto per gli autori dei fumetti, invitandone alcuni sul palco ai Comic-Con di San Diego e New York, e portandone altri sul set de I Fantastici Quattro: Gli inizi. Resta il fatto che Rob Liefeld e famiglia non sono stati invitati all’afterparty della premiere di Deadpool & Wolverine, per il dispiacere del fumettista. Il rapporto ormai si è incrinato, e Liefeld smetterà di lavorare per la Casa delle Idee.

L’episodio del podcast, comunque, ha avuto un grande successo. “Non puoi condividere sempre le tue vittorie” ha aggiunto. “A volte devi condividere i tuoi fallimenti. Questo è stato un fallimento. Fare il podcast era importante per me, in modo che la gente potesse sentire la mia voce. Non avete sentito una persona arrabbiata. A volte, è stato difficile nascondere quanto fossi triste”.

Fonte: ComingSoon.net