Le votazioni per la novantasettesima notte degli Oscar si sono concluse e fra una decina di giorni l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) rivelerà i vincitori.
Fin dalla scorsa primavera due nomi hanno cominciato a farsi strada tra gli esperti di settore: Anora il film diretto da Sean Baker e vincitore della Palma d’oro e Conclave di Edward Berger prima ancora della sua presentazione al Telluride Film Festival e al Toronto International Film Festival. Everything Everywhere All at Once e non solo, ci ha dimostrato che la data di uscita di un film non è più un fattore che può incidere negativamente sulla sua vittoria, come il film dei Daniels, sia quello di Baker che quello di Berger sono riusciti a rimanere al centro della conversazione fino a oggi.
Altri titoli che hanno cominciato a popolare le classifiche degli esperti, in molti casi senza ancora aver visto i film in questione ma solo dei trailer, sono stati: Il Gladiatore II di Ridley Scott, Joker 2 di Todd Phillips, Sing Sing di Greg Kwedar, Dune: Parte Due di Denis Villeneuve, Emilia Pérez di Jacques Audiard che ha ricevuto il Premio della giuria a Cannes, A complete Unknown di James Mangold, Nickel Boys di RaMell Ross e Wicked di Jon M. Chu.
Grazie all’81a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sono entrati nella conversazione The Brutalist di Brady Corbet vincitore del Leone d’Argento per la regia, e September 5 – La diretta che cambiò la storia di Tim Fehlbaum e con la vittoria del Leone d’oro, La stanza accanto di Pedro Almodóvar. Di questi titoli solo The Brutalist è riuscito a guadagnarsi un posto nelle 10 nomination per il miglior film.
#BiennaleCinema2024 #Venezia81⁰Leone d’Argento – Premio per la migliore regia / Silver Lion – Award for Best Director:⁰#BradyCorbet per/for #TheBrutalist pic.twitter.com/hPqK30CLHN
— La Biennale di Venezia (@la_Biennale) September 7, 2024
Tra i titoli chiacchierati di Toronto ritroviamo Conclave, in qualche lista è cominciato a entrare l’horror The Substance di Coralie Fargeat il cui finale divisivo ha spinto in molto a non credere nelle potenzialità del film.
I festival settembrini hanno riaffermato nella conversazione alcuni dei titoli già citati come Anora e si è registrato un crescente supporto verso il musical francese Emilia Pérez.
Come ogni anno, i Gotham Awards hanno dato il via al calendario dell’Award Season con Anora, I Saw the TV Glow e Nickel Boys in testa alle nomination. Il premio è poi andato ad A Different Man, mentre agli European Film Awards hanno dominato le nomination di Emilia Pérez e de La stanza accanto.
Anora e I Saw the TV Glow hanno nuovamente dominato le nomination degli Independent Spirit Awards mentre la National Board of Review (NBR) ha decretato Wicked come il miglior film della stagione.
I titoli di cui si è parlato nei quattro mesi precedenti sono entrati nella top 10 dell’American Film Institute (AFI): Anora, The Brutalist, A complete Unknown, Conclave, Dune: Parte Due, Emilia Pérez, Nickel Boys, A Real Pain, Sing Sing, Wicked. Una lista che si discosta molto poco da quella per il miglior film agli Oscar: A Real Pain e Sing Sing hanno ceduto il posto a The Substance e Io sono ancora qui di Walter Salles presentato a Venezia.
Emilia Pérez ottiene un ulteriore slancio agli European Film Awards dove vince quattro premi tra cui il miglior film europeo, cementificando la vittoria con le 10 nomination ottenute ai Golden Globe, un record.
Nel frattempo Nickel Boys vince come miglior film alla National Society of Film Critics, mentre Anora e Amore a Mumbai sono i runner-up. The Brutalist vince come miglior film drammatico ed Emilia Pérez come miglior commedia/musical ai Golden Globe Awards.
It was a big night for @EmiliaPerezFilm! Congratulations on your #GoldenGlobes wins last night! 🏆 pic.twitter.com/hyzPpDXOd7
— Golden Globes (@goldenglobes) January 7, 2025
La storia dei Globe è costellata di scandali e controversie che hanno spinto gli addetti ai lavori a considerare il premio poco rilevanti principalmente per due motivi: le ridotte dimensioni dei membri votanti ovvero meno di 100 e la corruzione. I membri del Hollywood Foreign Press Association (HFPA) ricevevano regali, press junket e attenzioni personali dagli studio e dalle celebrità, questo perché lo show molti anni fa era seguito, e vincerlo era un segno di prestigio.
Tra il 2020 e il 2021 l’HFPA ha ricevuto accuse di razzismo, nel 2020 per non aver nominato il film asiatico-americano Minari nella categoria per il miglior film, o film asiatici come Parasite. Sebbene le regole prevedano almeno il 50% dei dialoghi in inglese per ottenere la candidatura in quella categoria, ci si è chiesto come mai in passato le regole non sono valse per film come Inglourious Basterds e Babel che non erano eleggibili secondo questi criteri.
L’anno dopo le accuse si sono concentrate sulla mancanza di rappresentanti neri tra i membri dell’HFPA. I criticismi portarono a numerose defezioni e all’annuncio da parte di NBC di non trasmettere la 79a edizione dei Golden Globe Awards. Nel 2023 c’è stata una grande riforma, l’HFPA è stata ribattezzata Golden Globe Foundation e dall’anno scorso i membri votanti sono passati da 90 a 300.
Premi e membri
Golden Globes – 300 circa
Critics Choice – 600 circa
PGA – 8,000 circa (produttori)
Oscar – 10,000 circa (di cui 3000 internazionali)
DGA – 16,000 circa
SAG – 165/200,000 circa (attori)
Ai BAFTA Conclave ottiene 12 nomination e la PGA annuncia i 10 migliori film dell’anno: Anora, The Brutalist, A Complete Unknown, Conclave, Dune: Parte Due, Emilia Pérez, A Real Pain, September 5, The Substance e Wicked. Come era già successo con la lista dell’AFI, anche questa volta sono stati selezionati 8 dei 10 titoli che verranno poi nominati agli Oscar.
And the nominees for Best Picture are… #Oscars pic.twitter.com/BRQeEVSKQI
— The Academy (@TheAcademy) January 23, 2025
Le nomination agli Oscar, ritardate dagli incendi che hanno colpito Los Angeles, arrivano: Emilia Pérez ottiene 13 candidature seguito da The Brutalist e Wicked con 10. Il film di Audiard è decisamente diventato il frontrunner.
Nonostante il sentimento negativo crescente che sta accompagnando Emilia Pérez sui social, in particolare da parte dei Messicani e della comunità Trans, il film sembra non avere rivali.
La situazione è presto cambiata, a causa della bufera che ha colpito Karla Sofia Gascon la protagonista del film: sono emersi numerosi vecchi post razzisti su X, in cui l’attrice ha preso di mira le minorità e non solo. La pellicola si è bruciata qualsiasi possibilità di vincere come miglior film, Netflix ha molto velocemente preso le distanze dalla sua star, così come il suo regista.
La corsa prende un’altra svolta nel giro di pochi giorni quando Anora vince ai Critics Choice Awards, come miglior film (l’unico premio andato al film di Baker, ndr.), ai PGA, miglior regista Sean Baker ai DGA e miglior sceneggiatura originale ai WGA. Ai BAFTA Conclave viene incoronato come miglior film, ottiene quattro statuette a pari merito con The Brutalist, queste vittorie ci permettono di testare in parte il polso ai votanti internazionali.
Sarà Anora a vincere come miglior film? Uno dei premi più importanti che dovrebbe aiutarci a capire cosa accadrà nella notte degli Oscar sono i SAG Awards, dove voteranno circa 165/200,000 attori. Il 24 febbraio dall’una di notte la premiazione andrà in onda la diretta su Netflix e dovremmo prestare attenzione a questo premio:
Outstanding Performance by a Cast in a Motion Picture
A COMPLETE UNKNOWN
ANORA
CONCLAVE
EMILIA PÉREZ
WICKED
Il peso della vittoria del premio corale ai SAG è cominciato a farsi sentire a partire dal 2019 con Parasite, che aveva perso sia ai DGA che ai PGA ma si è aggiudicato l’Oscar per il miglior film. Nel 2021 CODA vinse ai PGA e il SAG corale, e si portò a casa l’Oscar a dispetto dal favorito Il potere del cane. La stessa cosa si è ripetuta sia con Everything Everywhere All At Once (DGA, PGA, SAG corale) e Oppenheimer (DGA, PGA, SAG corale).
Se Anora si porterà a casa anche il SAG corale, le possibilità di vittoria agli Oscar sono alte, possiamo dire al 100%? Come gli Oscar ci insegnano, la sorpresa è sempre dietro l’angolo e potrebbe arrivare soprattutto grazie ai votanti internazionali, con la vittoria di Conclave o The Brutalist.