La Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA) del Ministero della Cultura ha annunciato l’introduzione di una nuova categoria di classificazione per le opere cinematografiche e audiovisive: Opere non adatte ai minori di anni 10. Questa modifica è stata ufficializzata con il decreto-legge n. 201 del 27 dicembre 2024, che ha apportato una modifica all’articolo 2, comma 2 del decreto legislativo n. 203 del 7 dicembre 2017.
Con il decreto direttoriale n. 279 del 30 gennaio 2025, intitolato “Disposizioni attuative in merito alla riforma delle disposizioni legislative in materia di tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo – articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 7 dicembre 2017, n. 203 e successive modificazioni e integrazioni”, vengono stabilite le tipologie e le caratteristiche tecniche delle icone da affiancare alla classificazione, oltre a nuove linee guida per la valutazione delle opere.
La nuova categoria di Opere non adatte ai minori di anni 10, riconoscibile attraverso un’apposita icona, entrerà ufficialmente in vigore a partire dal 1° febbraio 2025.
Le opere rientranti in questa categoria sono considerate sconsigliate per i minori di 10 anni, secondo il parere della Commissione di classificazione. Tuttavia, la responsabilità ultima resta ai genitori o a chi esercita la responsabilità genitoriale, i quali potranno comunque decidere se permettere ai minori la visione di tali contenuti.
Questa iniziativa mira a fornire una maggiore tutela per i minori e un’informazione più dettagliata per le famiglie, garantendo una fruizione consapevole dei contenuti audiovisivi.