Cinema News

Neil Gaiman: l’ex tata fa causa per un milione di dollari, nuove accuse di molestie

Pubblicato il 04 febbraio 2025 di Alessia Murri

Lunedì scorso Neil Gaiman è stato colpito da accuse di violenza sessuale ancora più gravi: nuove accuse di stupro e tratta di esseri umani da parte della sua ex tata, che lo ha citato in giudizio per 1 milione di dollari.

La querelante, Scarlett Pavlovich, afferma che la moglie separata di Gaiman, Amanda Palmer, ha avuto un ruolo nel “procurare e presentare la querelante a Gaiman per tali abusi” e che gli abusi di Gaiman includevano danni fisici gravi al punto da farla pensare al suicidio.

Pavlovich ha seguito poi descrivendo nei dettagli la prima presunta aggressione, avvenuta quando è stata assunta come babysitter per il figlio di Gaiman e Palmer. Arrivata nella casa della coppia, tuttavia, la bambina in quel momento non c’era, ma Gaiman ha insistito per farle fare un giro della casa, chiedendole poi di fare un bagno nella vasca da giardino come sua ospite. In seguito l’ha raggiunta, nudo, aggredendola contro la sua volontà. In seguito, ha scritto Pavlovich, l’ha chiamata “una brava bambina” e le ha ordinato di chiamarlo “Padrone”.

“Gli imputati hanno consapevolmente reclutato, adescato, ospitato Scarlett per lavoro o per i servizi, pur sapendo che sarebbe stata costretta a compiere atti sessuali come condizione per ricevere la paga e l’alloggio che le avevano promesso”, afferma la causa. Pavlovich “ha sopportato quegli atti perché avrebbe perso il lavoro, l’alloggio e il promesso sostegno alla futura carriera se non l’avesse fatto”.

Da quando sono emerse le prime accuse, la serie Netflix The Sandman è stata cancellata e una terza stagione pianificata di Good Omens, anch’essa basata sugli scritti di Gaiman, è stata notevolmente accorciata. Ma, in tutto questo, Gaiman continua a negare tutte le accuse.

Fonte: The Wrap