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Lo sceneggiatore George Nolfi parla del suo approccio a Star Wars e al film in arrivo

Pubblicato il 05 febbraio 2025 di Alessia Murri

Parlando con la rivista britannica Film Stories, George Nolfi, confermato sceneggiatore del nuovo film Star Wars è stato interrogato su come intende affrontare la scrittura del nuovo film. Ha sottolineato principalmente l’importanza di essere un giocatore di squadra, costruendo sulle idee precedenti al suo arrivo nel progetto e cercando di aggiungere il suo contributo:

“Il mio approccio è questo: guardi cosa è stato fatto prima di te, osservi le idee generali di ciò che vogliono realizzare, Lucasfilm, Disney, Sharmeen, la regista, e poi fai quello che fa uno scrittore, cioè provare a mettere insieme i momenti chiave di una storia. Immagini i personaggi e poi presenti il tutto con la consapevolezza che deve onorare, ovviamente, una lunga e incredibile tradizione.”

Ha poi parlato della grande tela su cui ogni nuovo sceneggiatore deve lavorare quando entra a far parte di un progetto di Star Wars:

“Se pensi a George Lucas, ai sei film che ha realizzato e all’universo che ha creato, è in realtà profondamente radicato in ampi concetti politici. Non parla di oggi in senso stretto, ma c’è il nazismo dell’Impero, il parallelo con l’Impero Romano. Il crollo della democrazia romana che si trasforma in impero, e la storia perenne degli esseri umani che si organizzano per contrastare il caos. E poi, gli strumenti che le società umane usano per tenere a bada il caos spesso diventano strumenti di oppressione. Questo è davvero il cuore di ciò che penso George Lucas volesse esplorare. E una delle cose meravigliose della fantascienza e di Star Wars – che è più una fantasy spaziale o space opera – è che puoi affrontare le questioni più profonde senza farlo sembrare una lezione di filosofia o di scienze politiche, o qualcosa che ho letto sul giornale oggi…”

Questa non è la prima volta che Nolfi parla pubblicamente di Star Wars. In un’intervista che avevamo riportato nel novembre 2012, parlando delle possibilità di esplorare nuove storie ambientate dopo Il ritorno dello Jedi, aveva detto di non riuscire ad immaginare un film evento più grande per la nostra generazione di un sequel di quel film.

Star Wars ha letteralmente definito per me ‘la magia del cinema’ da bambino. Nessun altro film ha avuto un impatto maggiore sul mio desiderio inconscio di diventare un regista.”

Attualmente, Nolfi sta promuovendo il suo nuovo film Elevation, in uscita su Prime Video l’8 febbraio, con protagonista Anthony Mackie. È il terzo sceneggiatore a lavorare su questo film, dopo che Damon Lindelof e Justin Britt-Gibson avevano sviluppato inizialmente l’idea di un film ambientato dopo L’ascesa di Skywalker, con una Rey più anziana. Lucasfilm ha poi scartato quei piani, scegliendo invece di riportare Daisy Ridley nei panni del personaggio in un’era ora chiamata New Jedi Order, con una sceneggiatura successivamente scritta dal creatore di Peaky Blinders, Steven Knight. Quest’ultimo ha lasciato il progetto nell’estate scorsa, e Nolfi è salito a bordo nell’autunno.

Non è  però ancora chiaro se Nolfi riscriverà tutto da zero o se apporterà solo delle modifiche alla sceneggiatura esistente. Tuttavia, i suoi commenti sembrano suggerire più una riscrittura completa piuttosto che un semplice aggiustamento della versione precedente. La storia, annunciata durante lo Star Wars Celebration 2023, era inizialmente ambientata 15 anni dopoL’ascesa di Skywalker e avrebbe seguito Rey nel tentativo di costruire un nuovo Ordine Jedi. Tuttavia, non è ancora certo se questa premessa rimarrà invariata o se, dopo due anni di sviluppo, la compagnia abbia rielaborato il concetto originale.

Non è stato ancora annunciato un calendario di produzione né una data di uscita per il film. Il prossimo film di Star Wars che entrerà in produzione sembra essere quello diretto da Shawn Levy, con Ryan Gosling attualmente in trattative per un ruolo da protagonista.

Fonte: Star Wars News Net