Cinema

Jacques Audiard non parla più con Karla Sofía Gascón: “È troppo autodistruttiva”

Pubblicato il 06 febbraio 2025 di Filippo Magnifico

Il regista francese Jacques Audiard si trova coinvolto in una delicata controversia legata alla protagonista del suo ultimo film, Emilia Peréz, Karla Sofía Gascón. Alcuni vecchi tweet di Gascón, considerati razzisti e offensivi, sono riemersi, scatenando polemiche che hanno compromesso la sua candidatura agli Oscar e messo in difficoltà Audiard e il cast di Emilia Peréz.

In un’intervista esclusiva a Deadline, Audiard ha rivelato di non aver avuto contatti con Gascón dall’inizio della polemica e di non avere intenzione di farlo.

Sta seguendo un percorso autodistruttivo nel quale non posso interferire. Non capisco perché continui su questa strada, danneggiando se stessa e chi le sta vicino.

I rapporti tra Audiard e l’attrice, un tempo solidi, sembrano ora incrinati. Il regista ha sottolineato come il senso di tradimento sia inevitabile quando “scopri che qualcuno a te vicino ha espresso qualcosa di assolutamente inaccettabile.” Audiard ha espresso preoccupazione per il clima di tensione e le possibili ripercussioni sulla promozione del film, temendo che l’intera produzione possa risentire delle polemiche legate a Gascón.

La carriera di Gascón ha subito un brusco stop a seguito della divulgazione dei suoi tweet del 2020 e 2021 su temi sensibili come George Floyd, i musulmani e la pandemia di Covid-19. Nonostante i suoi tentativi di contenere il danno con dichiarazioni pubbliche, il tutto è stato gestito senza il supporto di Netflix o del suo team PR, aggravando la situazione.

In una dichiarazione rilasciata a IndieWire, Gascón ha cercato di mostrarsi pentita:

Riconosco che i miei vecchi post sui social hanno causato dolore. Come persona appartenente a una comunità emarginata, comprendo questa sofferenza e mi scuso profondamente con chi ho ferito.

Tuttavia, Audiard ha interpretato la sua difesa come un tentativo di vittimizzazione, un atteggiamento che ha definito sorprendente.

La controversia ha sollevato anche critiche nei confronti di Emilia Peréz, soprattutto dalla comunità latina, che ha accusato il film di essere poco rispettoso. Audiard ha risposto spiegando che il suo obiettivo era realizzare un’opera artistica, non una rappresentazione iper-realistica del Messico, riaccendendo il dibattito sulla libertà creativa e le sue responsabilità.

Le ripercussioni non si sono fermate a Gascón: Zoe Saldaña ha preso le distanze dalle sue dichiarazioni, mentre Netflix ha rimosso l’immagine dell’attrice dai materiali promozionali FYC per evitare associazioni negative.

In questo scenario complesso, Audiard ha scelto di allontanarsi dalla vicenda, lasciando che la situazione si evolva senza il suo intervento.

Fonte: IndieWire