Brie Larson parla del suo futuro alla Marvel, ma si tiene lontana dal lato tossico del fandom

Brie Larson, già vincitrice di un Oscar prima di entrare nell’Universo Cinematografico Marvel, ha visto il suo casting nei panni di Carol Danvers inizialmente accolto con entusiasmo dai fan, ma la situazione è cambiata rapidamente quando alcune sue vecchie dichiarazioni sono atterrate sui social media, con insinuazioni sul suo presunto odio verso gli uomini. Anche se, ci teniamo a dirlo, nonostante le polemiche, Captain Marvel ha incassato oltre un miliardo di dollari a livello globale.

In un’intervista a The Telegraph, Larson ha parlato di quanto il ruolo di Captain Marvel abbia lasciato un’impronta nella sua vita:

“Sapevo che accettare il ruolo di Carol mi avrebbe resa una persona più pubblica di quanto fossi prima. Ma ho pensato che il messaggio del film fosse più importante della mia paura, e ho anche pensato di potermi fidare di me stessa nel sapere come gestire la mia vita. È stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita. Molti dei personaggi che interpreto li saluto con un ‘grazie e addio’ una volta terminato il film. Non sento il bisogno di portarli a casa con me. Con Captain Marvel, invece, la maggior parte delle cose che ho imparato da lei, come la sua autonomia o il suo senso di sé,  le sto mantenendo. È stato bello che potesse essere un’esperienza significativa anche per altri.”

L’intervista ha però preso una piega meno sentimentale quando è stato chiesto all’attrice cosa pensasse degli uomini che si sono sentiti e si sentono minacciati dalla scelta fatta per ricoprire il ruolo di Captain Marvel e dal fatto che il termine “supereroina” sembri non andare ancora a genio a molti di loro. “Non lo so. Io… non ci faccio caso.”, è stata la prima risposta dell’attrice, seguita da una leggera insistenza dell’intervistatore.

“Quello che vorrei che tu capissi è che, continuando questa conversazione, mi stai associando a qualcosa che non ha nulla a che fare con me. Non credo ci sia un modo per rispondere senza che diventi un problema per me.” A quel punto, il suo addetto stampa è intervenuto per chiedere di passare alla domanda successiva.

Larson sembra consapevole del peso del personaggio, ma resta incerta sul suo futuro nell’MCU. La Marvel non ha saputo sfruttare appieno Carol Danvers, relegandola a un ruolo marginale in Avengers: Endgame e separandola dalla linea temporale principale del franchise con un film ambientato negli anni ’90. The Marvels avrebbe dovuto rappresentare un capitolo chiave della Saga del Multiverso, ma non è riuscito a conquistare il pubblico.

Per ora, da quel che si sa, Carol Danvers tornerà però nei prossimi Avengers: Doomsday (previsto per maggio 2026) e Avengers: Secret Wars (maggio 2027). Resta da vedere se il personaggio avrà un ruolo centrale o se il suo viaggio nell‘MCU si avvicina alla conclusione.

Fonte: ComicBook Movie