Will Smith entra finalmente nel Matrix, il nuovo videoclip affronta il suo grande rimpianto

Will Smith entra finalmente nel Matrix… almeno nel suo ultimo videoclip. Con Beautiful Scars, il rapper e attore annuncia l’uscita del suo nuovo album, Based on a True Story, il primo in 20 anni. Il video, fortemente ispirato all’universo di Matrix, affronta una domanda che ha segnato la sua carriera: e se nel 1999 avesse accettato il ruolo di Neo?

Proprio così: Will Smith affronta in questo videoclip la domanda cruciale della sua carriera, rielaborando quello che è, ancora ad oggi, uno dei suoi più grandi rimpianti: aver rifiutato il ruolo di Neo in Matrix, permettendo così a Keanu Reeves di diventare un’icona.

Nel video, con occhiali da sole futuristici, Smith finalmente accetta la pillola e si lascia trascinare nel rabbit hole. Ad accompagnarlo in questo viaggio c’è Big Sean, che veste i panni di un Morpheus rivisitato. Ricreando quindi una delle scene più iconiche della saga, il rapper gli porge entrambe le famose pillole ma, a differenza di Neo nel film, Smith non sceglie. Le prende entrambe.

Con questa scelta, il messaggio che Will Smith vuole trasmettere non è un segreto e non è contorto: sì, gli sarebbe piaciuto far parte di Matrix. Ma non rinnega la vita e la carriera che ha avuto dopo quella decisione. Perché si deve sempre scegliere tra due percorsi?

Il videoclip è un vero e proprio omaggio all’estetica e agli effetti visivi di Matrix, con sequenze in stile bullet time e movimenti al rallentatore che ricordano i momenti iconici del film, con tanto di schivata del proiettile alla Neo. Smith vuole probabilmente esorcizzare il suo rimpianto, chiudendo un cerchio apertosi nel 1999. Inoltre, con una punta di ironia, inserisce anche un riferimento allo schiaffo degli Oscar, evento che ha segnato la sua immagine pubblica negli ultimi anni.

Di sicuro un tributo ad una delle saghe più amate della storia cinematografica, ma potrebbe nascondere altro?Forse i produttori di Matrix 5 potrebbero, a questo punto, prendere in considerazione Will Smith e permettergli di lasciare la sua impronta in un franchise che, evidentemente, non smette di chiamarlo.

Tempo al tempo, ma nel frattempo Beautiful Scars segna il ritorno musicale di Smith, pronto a confrontarsi con il proprio passato e a reinventarsi ancora una volta.Fonte: Premiere