L’intelligenza artificiale (IA) sta influenzando sempre più settori, incluso quello dell’intrattenimento. Cambierà radicalmente il modo in cui vengono creati film e serie TV? Sebbene la risposta non sia ancora certa, alcuni cineasti hanno già iniziato a esplorarne le possibilità. Un esempio è quello del regista Paul Schrader, che ha messo alla prova ChatGPT per valutarne il potenziale nella generazione di idee creative.
Schrader, nome legato a capolavori come Taxi Driver e Toro Scatenato, ora nelle sale con Oh, Canada, ha recentemente condiviso sui social la sua esperienza con ChatGPT. Ha chiesto al sistema di generare idee per film nello stile suo e di altri registi iconici come Quentin Tarantino, Steven Spielberg e Ingmar Bergman. “Sono rimasto sbalordito,” ha commentato Schrader:
Ogni proposta era valida, originale e ben costruita. Perché spendere mesi a cercare una buona idea, quando l’IA può fornirla in pochi secondi?
Schrader ha espresso opinioni decise sull’uso dell’IA durante lo sciopero degli sceneggiatori del 2023, affermando che essa rappresenterà una forza inarrestabile nel cinema. Secondo il regista, invece di temere l’IA, l’industria dovrebbe integrarla, garantendo però la valorizzazione del talento umano.
Ha proposto una soluzione pratica:
Se un membro del WGA utilizza l’IA, deve essere pagato come sceneggiatore. Se un produttore usa l’IA per creare una sceneggiatura, deve assumere un membro del WGA per il progetto.
In questo modo, l’IA diventerebbe uno strumento complementare, senza sminuire il lavoro umano.
Secondo Schrader, l’IA potrebbe semplificare gli aspetti più ripetitivi della sceneggiatura, contribuendo a creare script televisivi e cinematografici in modo più rapido ed efficiente. Tuttavia, avverte che, sebbene l’IA possa replicare stili narrativi consolidati, non potrà mai sostituire l’intuizione e la profondità emotiva che uno scrittore umano apporta.
La vera forza della narrazione risiede nel tocco personale e nella capacità di interpretare le emozioni.
LEGGI ANCHE: The Heist, il corto realizzato con l’AI che dovrebbe farci preoccupare sul serio
Fonte: IndieWire