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Lo scorso venerdì, 17 gennaio, è partita su Apple TV+ la seconda stagione di Scissione (Severance), che fortunatamente, dicevamo, è bella quanto la prima. Il primo episodio di questa stagione 2 ha ovviamente riacceso il fuoco sotto le mille discussioni e teorie in Rete, su Reddit e non solo, in merito allo show. Uno show che il suo creatore, Dan Erickson, ha promesso ai microfoni di Variety che non finirà “come Lost“, ma darà una risposta a tutto quello che abbiamo visto e stiamo vedendo sullo schermo. Sì, faccenda degli agnellini inclusa. Ma cosa dicono le summenzionate teorie? A che cosa stanno lavorando davvero con quei numeri Mark e gli altri dipendenti della divisione Macrodata Refinement nella serie? Cosa vuole ottenere la Lumon Industries? Ovviamente, da qui in poi, SPOILER sulla prima stagione e sul primo episodio della seconda stagione di Scissione.
Che i numeri lavorati alla divisione MDR sono legati ai “quattro temperamenti di Kier”. I cestini in cui vengono calati i gruppi di numeri, come visto sin dal primissimo episodio di Scissione, hanno delle barre colorate e delle iniziali che si riferiscono a quattro stati d’animo. Temperamenti che secondo il fondatore della Lumon, Kier Eagan, sono presenti in ogni essere umano: Woe (dispiacere), Frolic (divertimento), Dread (paura) e Malice (malizia). A ciascuno di questi è assegnato un colore, rispettivamente verde, giallo, rosso e blu: colori che vediamo ripetuti ovunque in Scissione, dall’arredamento al dress code, passando per la cancelleria e le luci alla festa disco in cui Milchick ha dimostrato a tutti le sue doti da ballerino.
Al modo in cui Kier stesso ha domato i suoi temperamenti sono legati sia alcuni quadri visti alla Lumon, sia l’inquietante scena del balletto con i mascheroni al waffle party per Dylan. Questa cosa dei temperamenti si riallaccia peraltro ad antiche teorie simili esistenti sin dai tempi di Ippocrate, duemila e quattrocento anni fa.
Quei gruppi di numeri fluttuanti da processare sono quindi, in qualche modo, raggruppamenti di stati d’animo ed emozioni (per questo alcuni numeri possono fare paura o suscitare altre emozioni mentre li si fissa) con cui la Lumon sta lavorando da anni, senza che gli impiegati scissi sappiano con cosa hanno a che fare. Nell’ultimo episodio della prima stagione, quando la versione esterna di Helly sta parlando con suo padre, Jame Eagan, si accenna inoltre al fatto che i primi chip per la scissione avevano solo le luci verdi e blu, quindi avevano a che fare solo con due degli umori di cui sopra.
Che Mark Scout è fondamentale per il piano della Lumon, qualunque esso sia. Solo lui può portare a termine il lavoro – e per questo l’etereo Consiglio lo accontenta, ridandogli il suo team – e il tutto è evidentemente collegato a sua moglie Gemma/la signora Casey, perché alla fine dell’episodio, mentre Mark sorride guardando i numeri sullo schermo, vediamo per qualche istante un’altra schermata relativa a Gemma, che sembra direttamente influenzata dal lavoro di Mark e con la stessa percentuale di completamento (arrivata al 68%). Nella schermata di Gemma ci sono quelli che sembrano dei parametri vitali e, in fondo, le cartelline con le percentuali relative ai quattro temperamenti. Pure qui, sono le stesse cartelline sullo schermo di Mark, sia pure con un valore diverso per la cartella 1.
Nella prima stagione abbiamo visto che gli impiegati della divisione MDR hanno diversi file su cui lavorare (con nomi come Coleman, Culpepper, Dranesville…), ciascuno con una sua percentuale di completamento. Il file di cui Mark si sta occupando ora, “Cold Harbor”, è quello di sua moglie.
Ovvio allora che la situazione di Gemma diventa il cardine di tutto il discorso. Come può essere ancora viva quando il mondo esterno l’ha data per morta? Cosa ne è stato dopo che ha preso quell’ascensore, lo stesso dipinto ossessivamente dalla versione esterna di Irving? Solo Mark può fare quel lavoro perché il lavoro stesso consiste nel domare i temperamenti di una persona che conosce bene, sua moglie, senza che sia cosciente della cosa e quindi si lasci influenzare dai suoi sentimenti? Fila.
Ok, i numeri, Mark, Gemma. Ma lo scopo alla base di questo lavoro qual è? E qui le teorie ovviamente, in mancanza di altri elementi concreti, divergono & abbondano. C’è chi pensa che la Lumon stia creando delle vite artificiali, mediante clonazione (il che spiegherebbe la presenza di quegli agnellini. Ma sulla clonazione torniamo tra un attimo) o dei corpi sintetici. Chi è convinto che il fulcro sia invece la riprogrammazione delle persone: l’incidente mortale di Gemma è una messa in scena, o comunque lei è sopravvissuta, la Lumon l’ha riprogrammata/la sta riprogrammando, e la gita in ascensore serve a resettare i suoi ricordi.
In entrambi i casi, lo scopo della Lumon sarebbe quello di avere degli impiegati scissi perfetti, cioè dei lavoratori-macchina perfetti, studiando come instradare al meglio le loro emozioni, che si tratti di copie o esseri umani veri. Avete presente tutti quegli spazi vuoti, quegli uffici ancora inutilizzati, lì al piano della scissione? Ecco.
Oppure lo scopo del tutto, visto che la Lumon è di suo un gigantesco altare al culto di Kier Eagan, è legato al fondatore, come dicono innumerevoli teorie che hanno imboccato questa strada: questo tizio nato nel 1865 potrebbe essere ancora vivo, o ibernato da qualche parte, o potrebbero averne travasato il cervello in una memoria digitale, e il fine ultimo di Lumon sarebbe in questo caso quello di farlo tornare (o restare, a seconda dei casi) in vita.
Sì. Nel video “Severance Cast Debunk Fan Theories”, su YouTube, Adam Scott, Patricia Arquette, Britt Lower, John Turturro e Zach Cherry affrontano alcune teorie nate nella fanbase, come quella secondo cui gli agnelli sono il misterioso consiglio a capo della Lumon. Una delle teorie scartate è proprio quella secondo cui Miss Casey sarebbe un clone di Gemma. Si parla anche della musica, del ruolo del colore rosso e di tanto altro.
In quella intervista con Variety, Dan Erickson non ha promesso solo che Scissione non finirà come Lost, lasciando molte domande prive di risposte, ma anche che non dovremo aspettare altri tre anni per la stagione 3. Intanto, però, c’è da guardare tutta questa stagione 2, con un nuovo episodio in arrivo su Apple TV+ ogni venerdì. E da capire da dove salta fuori quella ragazzina saccente, Miss Huang, per esempio. Buona passeggiata nei corridoi infiniti e in quegli altri spazi liminali popolati dalle vostre teorie.
Ah, quasi dimenticavo: la voce del palazzo della Lumon in versione “Assistente di Office” di vent’anni fa, nel primo episodio della stagione 2? In lingua originale è di Keanu Reeves.