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Netflix: Record di 19 milioni di abbonati grazie a Squid Game 2, Carry-On e allo sport in diretta

Pubblicato il 22 gennaio 2025 di Marlen Vazzoler

Netflix ha aggiunto la cifra record di 18.91 milioni di nuovi abbonati durante il quarto trimestre fiscale, portando il numero totale globale degli abbonati a 301,6 milioni. La cifra non comprende gli account “extra membro” attivati tramite la condivisione di password a pagamento. Secondo l’azienda, il pubblico totale di Netflix a livello globale è di 700 milioni di persone.

Un risultato importante quello registrato a dicembre che ha superato di gran lunga le stime degli analisti di Wall Street, che avevano predetto un aumento di 9,8 milioni di abbonati.

Molto importante la programmazione del quarto trimestre, durante il quale lo sport dal vivo ha avuto un ruolo chiave: lo scontro tra Jake Paul-Mike Tyson, le due partite della NFL, Netflix prevede un aumento in questo settore. Senza dimenticare i risultati record ottenuti dalla seconda stagione di Squid Game e dal thriller d’azione Carry On con Taron Egerton.
Martedì scorso Nielsen ha condiviso gli ascolti di dicembre, Netflix ha raggiunto il massimo storico: la quota è salita all’8,5% del tempo televisivo totale sul mercato americano.

Nella lettera trimestrale agli azionisti leggiamo:

“Il nostro programma per il Q4 ha superato anche le nostre più rosee aspettative. La stagione 2 di Squid Game è sulla buona strada per diventare una delle nostre serie originali più viste, Carry-On è entrato a far parte della nostra Top 10 dei film di tutti i tempi, l’incontro tra Jake Paul e Mike Tyson è diventato l’evento sportivo più seguito di sempre e il giorno di Natale abbiamo trasmesso le due partite di NFL più viste della storia”.

Superati anche gli obiettivi per il fatturato e l’utile per azione: $10,247 miliardi invece di $10,1 miliardi e un utile per azione di $4,27 anziché $4,21. Le entrate sono cresciute del 16% su base annua, il margine operativo ha raggiunto il 22,2%. Le azioni di Netflix hanno registrato un’impennata di oltre il 14% nelle contrattazioni fuori orario.

2025, cosa aspettarsi

Per il primo trimestre del 2025 Netflix si aspetta una crescita dei ricavi dell’11%. Per il 2025 prevede un fatturato di $43,5-44,5 miliardi, pari a una crescita del 12-14% rispetto all’anno scorso. La previsione dell’azienda è superiore di circa $500 milioni rispetto al range precedente, grazie alla performance del quarto trimestre del ’24, migliore di quanto ipotizzato, nonostante il rafforzamento del dollaro statunitense negli ultimi mesi.

Netflix ha sottolineato che il servizio non copre più del 10% del tempo televisivo totale in nessuno dei mercati in cui opera, e spera in una crescita, anche se il servizio ha cominciato a calare in alcuni territori. Leggiamo:

“La nostra attività rimane intensamente competitiva, con molti concorrenti formidabili nell’ambito dell’intrattenimento tradizionale e delle big tech. Siamo fortunati a non avere distrazioni come la gestione delle reti lineari in declino e, grazie alla nostra attenzione e ai continui investimenti, abbiamo un buon adattamento prodotto/mercato in tutto il mondo, in continuo miglioramento”.

Netflix non riporta i ricavi pubblicitari, ma il co-CEO Greg Peters ha dichiarato che questo aspetto dell’attività sta registrando una “crescita significativa” da quando è stato lanciato nel novembre 2022. I ricavi pubblicitari nel 2024 sono raddoppiati rispetto all’anno precedente e si prevede che lo stesso accadrà nel 2025.
L’abbonamento con pubblicità rappresenta oltre il 55% delle sottoscrizioni in tutti i Paesi in cui è offerto, più o meno pari a quello dei piani senza pubblicità. Lo scorso autunno Netflix ha dichiarato l’abbonamento con pubblicità aveva superato i 70 milioni di utenti attivi mensili.

La piattaforma tecnologica proprietaria “ad stack”, sperimentata in Canada l’anno scorso, verrà introdotta negli Stati Uniti in aprile e negli altri 11 Paesi in cui viene offerto l’abbonamento con pubblicità entro la fine del 2025.

Aumenti, IMAX, gli incendi e titoli in arrivo

I prezzi salgono. Il piano Standard con pubblicità negli Stati Uniti passerà da $6,99 a $7,99 al mese; Standard (senza pubblicità) passerà da $15,59 a $17,99; e Premium passerà da $22,99 a $24,99. Non ci saranno modifiche al costo di $6,99 per aggiungere un altro abbonato con pubblicità, per chi condivide la password a pagamento.

Il CEO Ted Sarandos ha dichiarato che il recente accordo con Imax per la proiezione esclusiva di Narnia di Greta Gerwig per due settimane nel 2026, non implica un cambiamento nella strategia dell’azienda in merito alla distribuzione dei suoi film originali nelle sale cinematografiche. Ha detto Sarandos:

“La nostra strategia principale consiste nell’offrire ai nostri membri film esclusivi in anteprima su Netflix. L’uscita di Narnia in Imax è una strategia di distribuzione. Di solito distribuiamo i film nelle sale un paio di settimane prima per qualificarci per i premi, per soddisfare i requisiti dei festival e per aumentare un po’ la pubblicità. Nel caso di Narnia, si tratta di un evento speciale di due settimane, che credo si differenzi dalle altre uscite, perché dubito che qualcuno abbia a casa uno schermo grande come quello di un cinema Imax.”

Parlando della produzione in seguito agli incendi nella contea di Los Angeles, Sarandos non si aspetta ritardi significativi nella produzione programmate e nessun impatto significativo sul flusso di cassa di quest’anno, mentre c’è stata “una significativa interruzione nella vita delle persone”. Ha aggiunto: “È davvero importante cercare di non ritardare nulla e assicurarci che questi lavori rimangano al sicuro”.

Sta cercando di andare avanti a pieno ritmo per riportare le troupe al lavoro dopo anni di difficoltà economiche a Hollywood:

“Le aree più colpite da questi incendi – le zone intorno a Pacific Palisades, Altadena, Malibu – sono molto popolate da persone sopra e sotto la soglia con cui lavoriamo ogni singolo giorno. Stiamo quindi facendo tutto il possibile per aiutare i soccorsi e per rimettere al lavoro chi può”.
L’obiettivo è mantenere la tabella di marcia in modo sicuro: “Questo settore ha attraversato un paio di anni davvero difficili, a partire dal Covid, passando per gli scioperi e ora questo, quindi è davvero importante cercare di non ritardare nulla e di assicurarsi che questi lavori rimangano sicuri”.

Infine i titoli più attesi di quest’anno sono: Frankenstein di Guillermo del Toro, il thriller senza titolo di Kathryn Bigelow, il prossimo film di Knives Out, Wake Up Dead Man di Rian Johnson, il film d’azione dei fratelli Russo The Electric State e la commedia Happy Gilmore 2.
In campo televisivo le nuove stagioni di Mercoledì, Stranger Things, The Night Agent, il giapponese Alice In Borderland e l’indiano Delhi Crime.

Fonte Deadline