A meno di un mese dalla cerimonia di quest’anno, l’Accademia César francese ha annunciato importanti modifiche regolamentari per affrontare le accuse di violenza sessuale e fisica all’interno dell’industria cinematografica.
Con un nuovo statuto adottato il 23 gennaio, l’Accademia ha dichiarato l’impegno a “combattere ogni forma di violenza” e ha introdotto norme di tolleranza zero contro chiunque affronti procedimenti legali per tali accuse.
Secondo le nuove disposizioni, i membri dell’Accademia accusati di atti di violenza, in particolare di natura sessista o sessuale, vedranno sospeso il loro diritto di voto fino alla conclusione della procedura legale. In caso di condanna definitiva, saranno esclusi per tutta la durata della pena. “Queste misure – ha dichiarato l’Accademia – sono state introdotte per garantire che i premi César non mettano più sotto i riflettori individui accusati di comportamenti inaccettabili.”
Le nuove regole arrivano dopo una serie di polemiche che hanno scosso il prestigioso premio. Nel 2020, la vittoria del César come miglior regista a Roman Polanski per J’accuse suscitò un’ampia indignazione, spingendo Adèle Haenel, attrice di spicco e attivista, ad abbandonare platealmente la cerimonia in segno di protesta. Haenel, che successivamente si è ritirata dall’industria cinematografica, denunciò apertamente il silenzio del settore di fronte agli abusi.
Un episodio simile si è verificato due anni dopo, quando Sofiane Bennacer, candidato come miglior esordiente maschile per Forever Young, è stato escluso dalla competizione a seguito di accuse di violenza sessuale. Questi episodi hanno accelerato il processo di riforma all’interno dell’Accademia, culminando nelle nuove misure annunciate quest’anno.
La 50ª edizione dei premi César, che si terrà il 28 febbraio all’Olympia Theatre di Parigi, sarà presieduta da Catherine Deneuve, leggenda del cinema francese. Durante la cerimonia, Julia Roberts riceverà un premio onorario per la sua carriera straordinaria. Tra i favoriti per le nomination spiccano il musical Emilia Perez di Jacques Audiard e il blockbuster Il conte di Montecristo, che promettono di essere i principali contendenti.
Le modifiche regolamentari riflettono un impegno concreto da parte dell’Accademia César nel promuovere un ambiente più etico e trasparente nel cinema francese. Come ha dichiarato l’attrice e attivista Judith Godrèche durante la cerimonia dello scorso anno: “Non scriviamo eroi rivoluzionari o umanisti solo per ignorare gli abusi nella vita reale. È tempo di mettere fine a queste pratiche.”
Le candidature per l’edizione 2025 saranno annunciate il 29 gennaio, segnando un nuovo capitolo per il premio più prestigioso del cinema francese.
Fonte: Variety