Ancora una volta i membri dell’Academy hanno escluso il regista Denis Villeneuve dalla cinquina per il miglior regista agli Oscar, questa volta per il suo lavoro in Dune: Parte 2. Ripetendo quanto era già accaduto nel 2022 quando il regista fu snobbato per la regia di Dune.
Il primo film si era aggiudicato ben dieci nomination finendo per poi per vincere sei statuette mentre il secondo ha ottenuto solo cinque candidature.
In rete molti utenti hanno dimostrato il loro disappunto, tra questi troviamo anche qualche nome importante come il produttore dei film di Spider-Verse, Chris Miller che ha scritto su X:
“Ci sono stati molti film che hanno avuto una grande regia quest’anno, ma quello che Denis ha fatto – in tutti gli aspetti del mestiere – è stato magistrale.”
There were many films that had great directing this year but what Denis did — in all aspects of the craft — was masterful
— Christopher Miller (@chrizmillr) January 23, 2025
Per Josh Brolin, interprete di Gurney Halleck il mentore di Paul (Timothée Chalamet) in entrambi i film, questo snub non ha senso. Lo scorso novembre in un’intervista a Variety, l’attore aveva dichiarato che se Villeneuve non avrebbe ricevuto nuovamente una candidatura, avrebbe smesso di recitare:
“Se non viene nominato quest’anno, smetterò di recitare. Era un film migliore del primo.
Quando l’ho visto, mi è sembrato che il mio cervello si stesse aprendo. È un film magistrale, e Denis è uno dei nostri migliori registi. Se gli Academy Award hanno un qualche significato, lo riconosceranno.”
Ieri, in una storia su Instagram ha condiviso il suo disappunto e la sua gioia per le altre nomination ricevute dalla pellicola, ed è ritornato sulla sua ‘promessa’:
“Volevo solo congratularmi per la candidatura di “Dune” come miglior film, per Greig Fraser per la fotografia, per i migliori effetti visivi, per Patrice [Vermett] per le scenografie e per il suono. A quanto pare, smetterò di recitare perché Denis Villeneuve non è stato nominato. È così che funziona questa cosa. Per me non ha senso. Va bene così. [Il direttore del montaggio] Joe Walker e Denis, ve lo meritate. È un film straordinario. È stato persino migliore del primo. Le persone che hanno ricevuto i riconoscimenti se li meritano sicuramente. Sono felice di averne fatto parte. Congratulazioni a tutti”.
La cinquina per il miglior regista quest’anno è compost da Sean Baker, Anora; Brady Corbet, The Brutalist; Jacques Audiard, Emilia Perez; Coralie Fargeat, The Substance; James Mangold, A Complete Unknown. Secondo voi quale filmaker avrebbe dovuto perdere la sua nomination a favore di Villeneuve?