Dark Horse Comics ha annunciato con un post su X che non pubblicherà più le opere di Neil Gaiman e di aver cancellato la sua serie a fumetti Anansi Boys. La decisione arriva due settimane dopo la pubblicazione della storia di copertina del New York Magazine in cui l’autore è stato accusato di violenze sessuali da quattro nuove donne.
“Dark Horse prende sul serio le accuse contro Neil Gaiman e non pubblicherà più le sue opere.
Conferma che la serie a fumetti Anansi Boys e il relativo volume sono stati cancellati.”
Dark Horse takes seriously the allegations against Neil Gaiman and we are no longer publishing his works.
Confirming that the Anansi Boys comic series and collected volume have been cancelled.
— Dark Horse Comics (@DarkHorseComics) January 25, 2025
Negli ultimi mesi Tortoise Media, Vulture e il New York Magazine hanno condiviso accuse dettagliate sugli abusi subiti da numerose donne, per mano di Gaiman. Le accuse citate dalla casa editrice americana sono quelle pubblicate il 13 gennaio nel reportage del New York Magazine, in cui otto donne hanno condiviso i dettagli delle violenze subite per mano dello scrittore.
Il giorno dopo Gaiman le ha negate in un lungo post sul suo blog, dove ha scritto:
“Non ho mai avuto rapporti sessuali non consensuali con nessuno. Mai.”
Nel 2005 Gaiman ha pubblicato il romanzo fantasy I ragazzi di Anansi (Anansi Boys), riconosciuto l’anno da una serie di premi, tra cui l’August Derleth Award della British Fantasy Society e il Premio Locus per il miglior romanzo fantasy.
L’opera ricevette un adattamento radiofonico di un’ora curato da Mike Walker, per la BBC World Service, andato in onda il 17 novembre 2007. Gaiman condivise la sua insoddisfazione dall’adattamento per via dei numerosi tagli subiti, causati dal taglio del budget e da un programmazione sempre più effimera per questi progetti.
Per questo motivo lo scrittore decise di portare avanti l’adattamento cinematografico del romanzo. Nel 2014 si diffuse la notizia della produzione di una miniserie televisiva prodotta dalla BBC, con Gaiman nel ruolo di produttore esecutivo. Ma il progetto non venne realizzato. Sei anni dopo una nuova miniserie era entrata in produzione per Prime Video, nel luglio 2021 Amazon Studios ordinò la serie di sei episodi con Lenny Henry e Neil Gaiman nel ruolo di sceneggiatori e produttori esecutivi. Le riprese sono cominciate nel gennaio 2022 a Edinburgo.
Nel 2024, Gaiman ha fatto squadra con il fumettista Marc Bernardin per l’adattamento a fumetti dell’opera, con le matite di Shawn Martinbrough, per la casa editrice Dark Horse Comics. Il primo volume doveva essere composto da 8 capitoli, ma la serie è stata cancellata dopo il settimo.
Bernadin aveva condiviso la notizia pochi giorni fa, con dei post su Bluesky:
“La settimana scorsa è uscito in edicola Anansi Boys 7. Sarà l’ultimo numero. La Dark Horse non pubblicherà un’edizione rilegata.
Sono incredibilmente orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto su questo libro.
Le linee di @smartinbrough.bsky.social erano fantastiche,
le tonalità di @sotocolor.bsky.social erano straordinarie,
@david-mack.bsky.social ha fatto faville con le copertine.Ma tutto questo impallidisce.
Anansi Boys parla di due fratelli, due gemelli. Uno è mite, timido, come un cucciolo sformato e incastrato. L’altro fratello è narcisista, edonista, governato da nient’altro che dalla ricerca di sensazioni e piacere. Sembrano così diversi, ma sono le due facce della stessa medaglia. Letteralmente.
Non ci ho mai pensato troppo. Fino a ora.
Mi si spezza il cuore per le vittime e il dolore che la presenza di questi libri sugli scaffali può aver causato.”
Per quanto ne sappiamo al momento, la serie tv di Prime Video con Whoopi Goldberg non è stata impattata. La data di lancio sulla piattaforma è prevista per quest’anno.
Sempre per quest’anno è prevista l’uscita della seconda stagione di The Sandman, su Netflix. La terza stagione di Good Omens finirà invece con un lungometraggio di novanta minuti, per Prime Video, in cui Gaiman non è stato coinvolto. Disney invece ha fermato la produzione dell’adattamento cinematografico di The Graveyard Book.