La star di Captain America: Brave New World, Anthony Mackie, ha ricevuto critiche per un commento fatto sul supereroe Marvel durante la promozione del film in Italia.
L’attore ha quindi deciso di intervenire sui social per chiarire il suo punto di vista riguardo al celebre personaggio.
“Voglio essere chiaro su questo: sono un orgoglioso americano e prendere lo scudo di un eroe come Cap è l’onore di una vita. Ho il massimo rispetto per coloro che servono e hanno servito il nostro paese. Cap ha caratteristiche universali a cui persone di tutto il mondo possono relazionarsi.”, ha scritto Mackie in un post condiviso su Instagram Stories.
Durante la promozione del film a Roma, Mackie aveva affermato che il termine “America” non era uno degli elementi che definiscono Captain America.
“Per me, Captain America rappresenta molte cose diverse e non credo che il termine ‘America’ debba essere una di queste rappresentazioni”, aveva infatti dichiarato Mackie nell’intervista, un estratto della quale è diventato virale sui social. “Si tratta di un uomo che mantiene la parola data, che ha onore, dignità e integrità. Qualcuno di affidabile e degno di fiducia.”
Anthony Mackie on what Captain America represents:
“For me, Captain America represents a lot of different things and I don’t think the term “America” should be one of those representations. It’s about a man who keeps his word, who has honor and dignity and integrity.”
(📸:… pic.twitter.com/OfDCGVN7Ar
— Cosmic Marvel (@cosmic_marvel) January 27, 2025
Captain America: Brave New World, in uscita nei cinema il 12 febbraio, è il primo film del franchise da quando, in Avengers: Endgame (2019), Chris Evans nei panni di Steve Rogers ha passato lo scudo al Sam Wilson interpretato da Mackie. L’attore ha poi ripreso il ruolo nella serie The Falcon and the Winter Soldier, uscita su Disney+ nel 2021.
Già nel 2016, durante la promozione di Captain America: Civil War, Mackie aveva parlato dell’importanza di avere supereroi neri nel panorama cinematografico.
“Viviamo in un’epoca in cui i bambini neri spesso sentono di non potersi identificare con un personaggio che non assomiglia loro. O le bambine sentono di non potersi relazionare a un personaggio maschile, perché sono semplicemente diversi. Oggi tutto è diventato molto personale, non si tratta più tanto di connettersi a un’emozione o a un’idea, ma piuttosto di identificarsi con qualcuno che ti somiglia, capite?”, ha detto Mackie in un’intervista con EW.
Fonte: Deadline