Blake Lively e i suoi avvocati stanno cercando di mettere fine alla battaglia mediatica intrapresa da Justin Baldoni. La faida legale, nata dalle accuse di molestie di Lively contro Baldoni durante le riprese di It Ends With Us, ha raggiunto un punto di rottura martedì, quando Baldoni ha diffuso un video dietro le quinte relativo a una delle scene contestate nella denuncia originale.
Secondo Lively, Baldoni avrebbe improvvisato scene di intimità fisica senza la presenza di un coordinatore e l’avrebbe costretta a girare una scena di nudo non pianificata. In risposta, il team legale di Baldoni ha rilasciato un filmato di 10 minuti che mostra i due attori durante la ripresa di una scena romantica senza dialoghi. Il video li ritrae mentre ridono e improvvisano piccoli dialoghi tra una ripresa e l’altra.
Gli avvocati di Lively hanno inviato una lettera martedì sostenendo che il legale di Baldoni, Bryan Freedman, abbia violato le regole di condotta professionale dello Stato di New York diffondendo materiali sensibili al pubblico. La lettera richiede l’interruzione immediata di quella che definiscono una “campagna mediatica ritorsiva e molesta.”
“Le cause federali devono essere condotte in tribunale e secondo le pertinenti regole di condotta professionale,” si legge nella lettera.
Pur non richiedendo un ordine di silenzio totale contro Baldoni e Freedman, gli avvocati di Lively stanno cercando di far rispettare le normative che vietano dichiarazioni pubbliche che potrebbero influenzare la giuria.
Il team legale di Lively ha prontamente rilasciato una dichiarazione dopo la pubblicazione del video, definendolo una “messa in scena mediatica” che conferma esattamente quanto descritto nel paragrafo 48 della denuncia di Lively. “Questa questione è in corso di contenzioso attivo in tribunale federale,” continua la dichiarazione. “Diffondere questo video ai media, invece di presentarlo come prova in tribunale, rappresenta un ulteriore tentativo non etico di manipolare l’opinione pubblica.”
Il rilascio del video ha avuto l’effetto desiderato, attirando l’attenzione di commentatori come Megyn Kelly. Durante il suo programma, Kelly ha criticato Lively e ha dichiarato di credere ancora meno alla sua versione dei fatti. “Non credo più a una parola,” ha detto Kelly. “E dovrebbero poter diffondere altri materiali, perché la verità deve emergere. Cosa ha da temere se sta dicendo la verità?”
Questa nuova disputa mediatica è solo l’ultimo sviluppo in una causa che ha già attirato ampie attenzioni. Da un lato, il team di Lively insiste sulla necessità di rispettare i confini legali e professionali. Dall’altro, Baldoni e il suo team continuano a sfidare queste accuse con una strategia pubblica aggressiva. Con la causa ancora in corso presso un tribunale federale, il dibattito su come questa disputa dovrebbe essere gestita è tutt’altro che risolto.
Fonte: The Wrap