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Sony sostiene Blake Lively nel caso It Ends With Us: “Condanniamo ogni attacco alla sua reputazione”

Pubblicato il 24 dicembre 2024 di Filippo Magnifico

Negli ultimi giorni, Hollywood è stata scossa dalle accuse di Blake Lively contro Justin Baldoni, legate a episodi di molestie sessuali avvenuti sul set di It Ends With Us. Lively ha denunciato un ambiente di lavoro tossico e presunte campagne diffamatorie orchestrate da Baldoni, sottolineando il grave impatto emotivo su di lei e la sua famiglia (QUI trovate maggiori informazioni).

Il sostegno di Sony Pictures

Sony Pictures ha dichiarato il proprio pieno supporto all’attrice, condannando fermamente qualsiasi attacco alla sua reputazione. In un comunicato ufficiale pubblicato da Variety, lo studio ha ribadito il proprio impegno nel garantire ambienti di lavoro sicuri e rispettosi.

Il ruolo di SAG-AFTRA

Anche SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, ha lodato il coraggio di Lively, sottolineando l’importanza di denunciare comportamenti inappropriati senza temere ritorsioni. “Queste accuse sono gravi e inquietanti. Garantire ambienti di lavoro sicuri è una priorità assoluta,” ha dichiarato l’organizzazione.

Il sostegno di colleghi e amici

Diverse personalità di Hollywood si sono espresse a favore di Lively. Brandon Sklenar, suo co-protagonista, ha condiviso le accuse sui social media, mentre l’autrice del libro It Ends With Us, Colleen Hoover, insieme a celebri attrici come Alexis Bledel e Amber Tamblyn, ha offerto il proprio sostegno pubblico.

Conseguenze per Justin Baldoni

Le accuse hanno già avuto un forte impatto sulla carriera di Baldoni. L’agenzia WME ha deciso di non rappresentarlo più, e l’organizzazione Vital Voices ha revocato un premio recentemente assegnatogli. Le ripercussioni potrebbero estendersi ulteriormente, obbligando l’industria cinematografica a riconsiderare le proprie politiche per prevenire abusi di potere.