Cinema

Saturday Night, Chevy Chase non ha apprezzato il film di Jason Reitman

Pubblicato il 29 dicembre 2024 di Lorenzo Pedrazzi

Saturday Night è stato accolto molto bene da pubblico e critica, ma il film di Jason Reitman ha almeno un detrattore: si tratta nientemeno che di Chevy Chase, uno dei diretti interessati.

Chase è stato uno dei primi volti del Saturday Night Live, e ha partecipato anche a quella storica prima puntata dell’11 ottobre 1975, il cui backstage viene ricostruito da questo biopic. Il celebre attore comico, consacrato negli anni Ottanta dalla saga cinematografica di National Lampoon’s Vacation, è interpretato da Cory Michael Smith nel film di Reitman.

Ebbene, il regista è stato ospite di Fly On the Wall, il podcast di David Spade e Dana Carvey, dove ha raccontato la reazione di Chase dopo una proiezione:

Dunque, Chevy arriva per vedere il film. È lì con [sua moglie] Jayni, guardano il film, lui è nel gruppo, e viene da me, mi bussa sulle spalle e mi dice, “Beh, dovresti vergognarti”.

“È proprio una cosa da Chevy” ha commentato Spade, riferendosi alla fama non certo lusinghiera del collega: Chevy Chase è infatti noto per il carattere difficile, dovuto anche al suo ego; lo sanno bene Dan Harmon e il cast di Community, serie che Chase ha lasciato dopo quattro stagioni per contrasti con la produzione. Reitman ha poi commentato:

Sto cercando di trovare un equilibrio, perché dentro di me penso: “Va bene, ho avuto il mio momento Chevy Chase che è al 1000 per cento solo per me”. E da un punto di vista comico è una cosa purissima, molto forte. Al contempo, però, ho appena dedicato due anni della mia vita a ricreare questo momento e a cercare di ritrarre Chevy alla perfezione, a trovare l’umanità persino nell’ego, e dargli un momento per essere amato – ma no, niente di tutto questo lo ha sfiorato. Non ne parla nemmeno.

A tal proposito, Reitman ha spiegato di “aver cercato di identificare una cosa” per ogni personaggio, e per Chase era “un ego che aveva bisogno di essere ridimensionato”. Evidentemente l’attore non ha apprezzato.

La sinossi ufficiale

Alle 23:30 dell’11 ottobre 1975, una scatenata compagnia di giovani comici e scrittori cambiò per sempre la televisione e la cultura americana. Diretto da Jason Reitman, scritto da Gil Kenan e Reitman e raccontato in tempo reale, Saturday Night è basato sulla storia vera di ciò che accadde dietro le quinte nei 90 minuti che precedettero la prima trasmissione del Saturday Night Live.

Pieno di umorismo, caos e della magia di una rivoluzione che per poco ha rischiato di non esserci, parte il conto alla rovescia, in tempo reale, per l’inizio dello show più famoso al mondo.

Il cast

Nel cast figurano Gabriel LaBelle (Lorne Michaels), Rachel Sennott (Rosie Shuster), Cooper Hoffman (Dick Ebersol), Ella Hunt (Gilda Radner), Kim Matula (Jane Curtin), Emily Fairn (Laraine Newman), Dylan O’Brien (Dan Aykroyd), Lamorne Morris (Garrett Morris), Cory Michael Smith (Chevy Chase), Matt Wood (John Belushi), Nicholas Braun (Jim Henson), Tommy Dewey (Michael O’Donoghue), Nicholas Podany (Billy Crystal), Andrew Barth Feldman (Neil Levy), Kaia Gerber (Jacqueline Carlin), Jon Batiste (Billy Preston), Willem Dafoe (David Tebet), JK Simmons (Milton Berle) e Finn Wolfhard (un fattorino della NBC).

La sceneggiatura

Jason Reitman (Juno, Young Adult, Ghostbusters: Legacy) ha scritto la sceneggiatura con il sodale Gil Kenan, dopo una serie di approfondite interviste ai membri del cast, degli autori e della troupe ancora in vita.

La produzione

Jason Reitman e Gil Kenan producono il film con Jason Blumenfeld, Erica Mills e Peter Rice.

Fonte: Deadline