Chi ha seguito le vicende di Captain America: Brave New World, probabilmente ricorda che il cinecomic è stato annunciato con un sottotitolo diverso: New World Order, ovvero Nuovo ordine mondiale. In seguito, però, i Marvel Studios hanno deciso di cambiarlo con Brave New World, espressione usata da Aldous Huxley per il suo romanzo Il mondo nuovo. È chiaro che il film vuole mettere in scena il rinnovato status quo del Marvel Cinematic Universe, ora privo di Avengers e con Sam Wilson (Anthony Mackie) come novello Capitan America. Ma per quale motivo il titolo originale era considerato tanto controverso?
Le ragioni sono da ricercarsi in alcune teorie del complotto che si tramandano da secoli, e che nei social network trovano un’ulteriore cassa di risonanza. Il produttore Nate Moore – che sta per lasciare la Marvel – ne ha parlato con Empire:
Credo che New World Order fosse un titolo che reputavamo molto interessante, un po’ cupo e spaventoso, ma per essere onesti, alcune delle reazioni che abbiamo avuto, sia internamente sia esternamente, ci hanno fatto notare che purtroppo quella frase viene utilizzata nel mondo reale in un modo che fa sentire la gente a disagio.
Moore si riferisce al fatto che “nuovo ordine mondiale” sia un’espressione molto comune tra i seguaci delle più folli teorie cospiratorie, spesso legate all’alt-right statunitense (ma non solo). In genere, i teorici del nuovo ordine mondiale credono che un’elite globalista – i famosi “poteri forti” – complotti per instaurare un unico governo sovranazionale, a scapito di tutte le nazioni indipendenti della Terra. Secondo questa assurda visione, organizzazioni come l’ONU e l’Unione Europea sarebbero coinvolte nel medesimo piano globalista, dietro il quale si nasconderebbero persino i famigerati Illuminati, immancabili quando si parla di cospirazioni. Insomma, il “nuovo ordine mondiale” è un calderone dentro il quale si può trovare davvero di tutto, persino i rettiliani di David Icke e il Millennium Bug.
La stessa espressione, però, è stata usata anche da Woodrow Wilson e Winston Churchill per descrivere una nuova epoca storica caratterizzata da drammatici cambiamenti nello scenario politico internazionale, soprattutto per quanto riguarda gli equilibri di potere dopo la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. George H.W. Bush l’ha invece citata in un discorso del 1990 per promuovere la collaborazione con gli stati post-Sovietici, come pure la maggiore libertà dell’ONU nel dirimere le controversie internazionali e garantire la tutela dei diritti umani.
Ciononostante, questa espressione oggi rimanda soprattutto alle teorie del complotto, e i Marvel Studios non volevano essere fraintesi, né sollevare un vespaio di polemiche; quelle su Sabra, peraltro molto comprensibili, sono più che sufficienti.
L’uscita del cinecomic è attesa per il 12 febbraio 2025 nelle sale italiane. Qui troverete la scheda sul nostro database.
Producer Nate Moore on the title change for ‘CAPTAIN AMERICA: BRAVE NEW WORLD’
“I think ‘New World Order’ was a title we thought was really interesting, and sort of moody and scary, and to be quite honest, some of the feedback we got, internally and externally, was that that… pic.twitter.com/XUKXeYyMfZ
— Captain America News (@UpdatesCAP4) December 19, 2024
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Dopo aver incontrato il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Thaddeus Ross, interpretato da Harrison Ford al suo debutto nel Marvel Cinematic Universe, Sam si ritrova nel bel mezzo di un incidente internazionale. Deve scoprire le ragioni di un efferato complotto globale prima che il mondo intero sia costretto a vedere rosso.
Nel cast figurano Anthony Mackie (Sam Wilson / Capitan America), Danny Ramirez (Joaquin Torres / Falcon), Xosha Roquemore, Carl Lumbly (Iasiah Bradley), Tim Blake Nelson (Leader), Shira Haas (Ruth Bat-Seraph), Julia Louis-Dreyfus (Valentina Allegra de la Fontaine), Harrison Ford (Presidente Ross), Liv Tyler (Betty Ross), Seth Rollins e Rosa Salazar.
Il copione è opera di Malcolm Spellman – head writer e creatore di The Falcon and the Winter Soldier – insieme a Dalan Musson, uno degli sceneggiatori della serie. Quest’ultima è disponibile su Disney+.
Alla regia ci sarà Julius Onah, cineasta nigeriano (ma cresciuto negli Stati Uniti) che ha diretto The Girl Is in Trouble, The Cloverfield Paradox e Luce.
Fonte: ComicBookMovie