Riflettendo sulla sua carriera, Timothée Chalamet ha affermato che alcune porte del settore gli erano state chiuse a causa del suo aspetto.
In una nuova intervista con Zane Lowe, che promuove per la prima volta il suo film biografico su Bob Dylan A Complete Unknown, il candidato all’Oscar ha affermato di riconoscersi in alcuni elementi da outsider presenti nel leggendario musicista, dato che è stato in un certo senso incastrato in ruoli stereotipati.
“Ho avuto un’esperienza una volta, non voglio dire strana, ma che mi fa capire alcune delle cose che ha attraversato (Dylan). Bob voleva essere una star del rock & roll, Buddy Holly, Little Richard, Elvis Presley, era il tipo di, a seconda del punto di vista, il tipo di pop croccante, musica rock & roll satura e commercializzata per i ragazzi alla fine degli anni ’50. Allo stesso modo, volevo essere un grande attore cinematografico. Ma se facevo un provino per The Maze Runner o Divergent , cose di quel genere che stavano prendendo piede quando stavo emergendo, il feedback era sempre tipo, ‘Oh, non hai il corpo giusto. Ho avuto un agente che mi ha chiamato e mi ha detto, ‘Devi mettere su peso’, fondamentalmente, non in modo aggressivo, ma sai…”
Tuttavia, Chalamet è riuscito a ritagliarsi la sua strada, soprattutto attraverso film indipendenti acclamati dalla critica come il toccante Beautiful Boy con Steve Carell, Lady Bird e Piccole donne di Greta Gerwig e le sue prime interpretazioni da protagonista in Miss Stevens e Hot Summer Nights.
“Io ho trovato la mia strada in questi film, Dylan l’ha trovata nella musica folk. Erano film con budget ridotti, ma molto personali, ed ho trovato il mio ritmo, la mia sicurezza, il mio flusso o come vuoi chiamarlo.”
Da allora, Chalamet è certamente diventato un “grande attore cinematografico” a pieno titolo, con i film della saga di Denis Villeneuve Dune e Dune: Parte Due, così come il musical Wonka, battendo tutti i record al botteghino.
Diretto da James Mangold, A Complete Unknown documenterà l’arrivo di Bob Dylan dal Minnesota a New York negli anni ’60, ripercorrendo il suo status di sconosciuto diciannovenne con un immenso talento fino alla sua esplosione internazionale in mezzo a una vibrante scena musicale e a sconvolgimenti socioculturali. Elle Fanning è co-protagonista nel ruolo dell’interesse amoroso di Chalamet, Sylvie Russo, insieme a membri del cast tra cui Edward Norton e Monica Barbaro.
Fonte: Deadline