Tensione tra Josh Brolin e Denzel Washington sul set di American Gangster

Ospite di In Depth with Graham Bensinger, Josh Brolin ha svelato un episodio significativo accaduto sul set del film American Gangster (2007), diretto da Ridley Scott. Brolin, che interpretava il Detective Trupo, ha ricordato un momento di alta tensione con Denzel Washington, che nel film era il potente narcotrafficante Frank Lucas.

La tensione è emersa durante una scena chiave del film, quando Washington, arrivato con un po’ di ritardo sul set, ha proposto una modifica alla disposizione dei dialoghi. Anche se le battute di Brolin sono rimaste invariate, il cambio inatteso ha complicato la sua preparazione, aggiungendo pressione in un momento già delicato.

Durante le riprese, Brolin ha avuto un attimo di esitazione e, nel tentativo di stemperare la situazione, ha posato istintivamente una mano sulla spalla di Washington per cercare un gesto di intesa. La risposta è stata immediata e incisiva: Washington ha tolto la mano e, con tono deciso, ha detto:

Non mi mettere mai le mani addosso.

Un attimo di tensione palpabile che, pur rischiando di incrinarsi ulteriormente, è stato gestito con professionalità da entrambi gli attori, evitando qualsiasi degenerazione.

Brolin ha descritto l’episodio come un’istantanea di intensità in cui realtà e finzione si erano mescolate, con Washington completamente immerso nel ruolo di Frank Lucas. Tuttavia, la tensione non ha avuto strascichi: i due attori hanno chiarito l’incidente subito dopo e hanno proseguito il lavoro senza ulteriori problemi. Questo momento, secondo Brolin, ha persino rafforzato il loro rapporto professionale.

Oggi, entrambi gli attori continuano a essere figure di riferimento a Hollywood: Washington è attualmente nelle sale con Il Gladiatore II di Ridley Scott, mentre Brolin ha pubblicato il suo libro di memorie From Under the Truck.

Fonte: THR