Cinema

Tarantino rifiuta di guardare Dune di Villeneuve: “Non ho bisogno di rivedere quella storia”

Pubblicato il 03 novembre 2024 di Filippo Magnifico

Nel panorama attuale di Hollywood, i sequel, reboot e remake sembrano non finire mai. Questo fenomeno è stato recentemente criticato da Quentin Tarantino, regista famoso per il suo approccio innovativo. Ospite del Bret Easton Ellis Podcast, Tarantino ha dichiarato di non avere interesse a vedere la nuova versione di Dune di Denis Villeneuve, nonostante le recensioni positive.

Ho visto Dune di David Lynch un paio di volte. Non ho bisogno di rivedere quella storia,” ha affermato Tarantino. La sua mancanza di interesse non è un attacco a Villeneuve, ma piuttosto un riflesso del suo disinteresse per una trama già conosciuta.

Non ho bisogno di vedere i vermi delle sabbie. Non voglio un film che enfatizzi così tanto la parola ‘spezia’.

Tarantino non si limita a criticare solo il lavoro di Villeneuve; durante l’intervista ha anche espresso scetticismo verso molti altri adattamenti moderni, domandandosi perché l’industria continui a riproporre storie già narrate. “È un remake dopo l’altro,” ha osservato.

La gente mi domanda: “Hai visto ‘Dune’? Hai visto ‘Ripley’?” E io rispondo di no. Ci sono sei o sette libri su Ripley. Se si decide di rifarne uno, perché ripetere qualcosa che è già stato fatto due volte?

La critica di Tarantino evidenzia un problema centrale a Hollywood: l’originalità contro la sicurezza commerciale di storie già affermate. Secondo lui, ripetere racconti noti rappresenta un’occasione mancata per esplorare nuove narrazioni.

Ho visto ‘Shōgun’ negli anni ’80. Ho visto tutte le 13 ore. Sto bene. Non ho bisogno di rivedere quella storia.

Nonostante il punto di vista di Tarantino, Dune di Villeneuve ha ricevuto ampi consensi, anche da parte di figure legendarie del cinema. Steven Spielberg ha elogiato Villeneuve, definendolo uno dei grandi costruttori di mondi del cinema moderno e ha descritto il film come uno dei migliori di fantascienza che abbia mai visto.

Questa differenza di opinioni tra Tarantino e l’acclamazione generale mette in luce una divisione interessante nel modo in cui vengono accolti i riadattamenti a Hollywood. Per alcuni, riproporre storie storiche può arricchire l’eredità narrativa, offrendo nuove prospettive; per altri, come Tarantino, rappresenta una mancanza di audacia creativa.

Fonte: Variety