Cinema e Intelligenza Artificiale
Con ScreenWEEK e Cineguru seguiamo con attenzione, sin dagli esordi, l’evoluzione dell’AI e il suo impatto sul mondo dell’Intrattenimento.
In una recente intervista durante il summit degli investitori CNBC Delivering Alpha, Ben Affleck ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale nell’industria cinematografica, tranquillizzando chi teme che l’IA possa detronizzare la creatività umana. Parlando con David Faber di Squawk on the Street, l’attore e regista ha dichiarato che “i film saranno una delle ultime cose a essere sostituite dall’IA, se mai accadrà“.
Affleck ha messo in discussione la capacità dell’IA di generare autentica creatività, affermando che, sebbene possa produrre imitazioni di periodi letterari come l’età elisabettiana, “non potrà scrivere un’opera di Shakespeare“.
La capacità di avere due o tre attori in una stanza e di riuscire a discernere e costruire qualcosa in base a questa situazione è attualmente oltre le possibilità dell’IA e probabilmente lo rimarrà per molto tempo.
L’attore ha riconosciuto che l’intelligenza artificiale avrà un ruolo importante in alcuni aspetti dell’industria, specialmente quelli “più laboriosi, meno creativi e più costosi“. Secondo lui, ciò consentirà di abbassare i costi di produzione e la barriera d’accesso per nuovi cineasti, permettendo una maggiore diversità di voci creative. Questo tipo di assistenza potrebbe far fiorire progetti simili a Will Hunting – Genio Ribelle, rendendo più semplice la realizzazione di film ambiziosi.
Affleck vede l’IA come “un artigiano al massimo“, con la capacità di imitare processi esistenti senza creare nulla di nuovo. Ha paragonato l’IA a un artigiano che apprende guardando un maestro all’opera, ma ha sottolineato che differenziare tra il lavoro di un artigiano e un artista risiede nel sapere “quando fermarsi“, un concetto che rappresenta una sfida significativa per l’IA.
Utilizzando la serie Succession della HBO come esempio, Affleck ha illustrato i limiti creativi dell’IA. Secondo lui, sebbene l’IA possa generare una nuova puntata di Succession basandosi su episodi precedenti, mancherebbe l’innovazione necessaria per creare una serie originale ex novo.
La tua IA potrebbe generare un episodio personalizzato di Succession, ma risulterebbe sempre un po’ confuso e strano, perché non ha la capacità di creare qualcosa di veramente originale.
Nell’approfondire il tema, Affleck ha riflettuto sull’importanza dell’arte umana nel cinema e sulla difficoltà per l’IA di replicare ciò che è essenzialmente umano: il gusto, l’intuizione e la capacità di innovare.
Con ScreenWEEK e Cineguru seguiamo con attenzione, sin dagli esordi, l’evoluzione dell’AI e il suo impatto sul mondo dell’Intrattenimento.
Fonte: Variety