Nel film Il Gladiatore 2, uscito la scorsa settimana nelle sale cinematografiche italiane e in uscita ora in quelle statunitensi, i due Imperatori Geta e Caracalla, interpretati da Fred Hechinger e Joseph Quinn, risultano decisamente instabili, tendenti alla pazzia.
Come sicuramente ricorderete, inoltre, anche Commodo, interpretato da un magistrale Joaquin Phoenix nel primo film, non era esattamente un esempio di sanità mentale. Secondo Ridley Scott, regista di entrambi i film, c’è una ragione storica ben precisa dietro questa follia.
“La gente dimentica che tutta la ricca e lussuosa aristocrazia senatoriale romana viveva di acqua, un’acqua che veniva convogliata attraverso tubi e cisterne di piombo. La gente non ci pensa, ma la scelta era tra acqua e vino, e quando bevevi acqua lo facevi attraverso un sistema fatto interamente di piombo, già vecchio a quei tempi, non c’è da stupirsi che gli imperatori di quegli anni siano maledettamente pazzi! Tutti a metà strada verso l’Alzheimer”
In effetti, secondo la rivista Science, “i nobili romani sorseggiavano bevande scaldate in recipienti di piombo, così come il cibo, ed incanalavano l’acqua di sorgente nelle loro case tramite tubi dello stesso materiale”. Oltre a causare problemi fisici, l’avvelenamento da piombo può causare problemi comportamentali come depressione e irritabilità, umore alterato, difficoltà di concentrazione o memoria. I test moderni sulle tubature Romane hanno dimostrato che l’acqua dell’antica Roma aveva livelli di piombo 100 volte superiori al normale. Ma, se lo stesse pensando, hanno anche confermato che non era comunque un livello così alto da causare il crollo dell’Impero Romano!
Insomma, un dettaglio in più che rende ancora più eccezionale il secondo capitolo diretto da Scott, che sta riscuotendo già un grandissimo successo, tanto che la critica si è già sbilanciata a incoronarlo come suo miglior film degli ultimi anni. Cosa che ci fa ben sperare quando Ridley Scott parla delle idee per Il Gladiatore 3..
Il Gladiatore 2, attualmente nelle sale cinematografiche, vede come protagonista Paul Mescal nei panni di Lucius, che torna a Roma come schiavo e successivamente gladiatore scelto da Denzel Washington, che interpreta Macrina. Arricchito poi da attori del calibro di Pedro Pascal, Connie Nielsen e Derek Jacobi, Il Gladiatore 2 è un vero spettacolo da non perdere.
Fonte: The Hollywood Reporter