Il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha suscitato intense reazioni nel mondo di Hollywood, tradizionalmente vicino ai Democratici. Dopo la conferma della vittoria in Pennsylvania, molte figure di spicco del settore hanno espresso preoccupazioni e sgomento per il futuro del Paese, specialmente riguardo ai diritti civili e alla composizione della Corte Suprema.
Il regista premio Oscar Adam McKay, noto per il suo stile critico e politicamente impegnato, ha attaccato la strategia dei Democratici in un lungo post, dichiarando:
Chi avrebbe immaginato che mentire sulla salute cognitiva di Biden per due anni non fosse una strategia vincente?
Un commento che riflette la delusione e le divisioni interne al campo democratico per la sconfitta di Kamala Harris.
Anyone with half a brain?
But I thought liberals’ whole thing is being smart?
It’s not?
They actually just blindly cheer the parade of rickety optics wrapped up in New York Times fonts that is the modern Dem Party?
2/— Adam McKay (@ZombiePanther2) November 6, 2024
L’attore Wendell Pierce, sostenitore di Harris, ha offerto una visione ancora più cupa sul futuro della Corte Suprema. “Le elezioni hanno conseguenze“, ha commentato Pierce, sottolineando come le nomine di Trump possano influenzare la Corte “per una generazione“. Ha inoltre lodato Harris per la sua campagna, definendola “pragmatica, ponderata, ispirante“.
Democracy is clarity. As a student of human behavior, I believe it reflects the will of the people. The race is not over but the blame game has begun. I will not let the pundits scapegoat Black voters. I will not let you scapegoat Arab American voters. Not even the shift of…
— Wendell Pierce (@WendellPierce) November 6, 2024
Sul fronte dei diritti delle donne, voci come Lili Reinhart e Christina Applegate hanno manifestato forti preoccupazioni. Reinhart ha espresso solidarietà alle donne che hanno accusato Trump di molestie, mentre Applegate ha sollevato interrogativi sulle scelte degli elettori, preoccupata per il futuro dei diritti femminili sotto la nuova amministrazione.
I cannot fathom the feeling of the women who came forward about their sexual assault at the hands of Trump. Seeing millions of people vote for their abuser.
My heart absolutely breaks for these women. I believe you, and I am so sorry.— Lili Reinhart (@lilireinhart) November 6, 2024
Un’altra reazione significativa è arrivata da Yvette Nicole Brown, che ha definito la sconfitta del senatore Sherrod Brown come una “disgrazia“, evidenziando il cambiamento ideologico del Paese. Dall’altro lato, Andy Cohen ha risposto sarcasticamente alle teorie complottiste sull’integrità del processo elettorale, ritenendole ironiche alla luce della vittoria di Trump.
Sherrod Brown losing in Ohio is a lost to Ohio and our nation.
This is a disgrace at a level I can’t even quantify.
My home state of Ohio chose a criminal. And it looks like this nation is choosing a criminal.
AmeriKKKa is showing out tonight. Just showing out.
— yvette nicole brown (@YNB) November 6, 2024
Anche Jon Stewart, dal palco del “The Daily Show”, ha cercato di calmare gli animi, suggerendo che, nonostante le reazioni drammatiche, la società richiede ora un impegno continuo per migliorare.
Dal Regno Unito, lo scrittore Philip Pullman ha riassunto il sentimento di disillusione con un semplice “Addio, America. È stato bello conoscerti”, sintetizzando le preoccupazioni per le ripercussioni internazionali della vittoria di Trump.
Le reazioni di Hollywood riflettono quindi un mix di paure, speranze e sfide per il futuro degli Stati Uniti, con Trump pronto a fare ritorno nella Sala Ovale e il mondo dello spettacolo che si interroga su ciò che verrà.
Fonte: Deadline