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Hollywood reagisce alla vittoria di Trump

Pubblicato il 06 novembre 2024 di Filippo Magnifico

Il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha suscitato intense reazioni nel mondo di Hollywood, tradizionalmente vicino ai Democratici. Dopo la conferma della vittoria in Pennsylvania, molte figure di spicco del settore hanno espresso preoccupazioni e sgomento per il futuro del Paese, specialmente riguardo ai diritti civili e alla composizione della Corte Suprema.

Il regista premio Oscar Adam McKay, noto per il suo stile critico e politicamente impegnato, ha attaccato la strategia dei Democratici in un lungo post, dichiarando:

Chi avrebbe immaginato che mentire sulla salute cognitiva di Biden per due anni non fosse una strategia vincente?

Un commento che riflette la delusione e le divisioni interne al campo democratico per la sconfitta di Kamala Harris.

L’attore Wendell Pierce, sostenitore di Harris, ha offerto una visione ancora più cupa sul futuro della Corte Suprema. “Le elezioni hanno conseguenze“, ha commentato Pierce, sottolineando come le nomine di Trump possano influenzare la Corte “per una generazione“. Ha inoltre lodato Harris per la sua campagna, definendola “pragmatica, ponderata, ispirante“.

Sul fronte dei diritti delle donne, voci come Lili Reinhart e Christina Applegate hanno manifestato forti preoccupazioni. Reinhart ha espresso solidarietà alle donne che hanno accusato Trump di molestie, mentre Applegate ha sollevato interrogativi sulle scelte degli elettori, preoccupata per il futuro dei diritti femminili sotto la nuova amministrazione.

Un’altra reazione significativa è arrivata da Yvette Nicole Brown, che ha definito la sconfitta del senatore Sherrod Brown come una “disgrazia“, evidenziando il cambiamento ideologico del Paese. Dall’altro lato, Andy Cohen ha risposto sarcasticamente alle teorie complottiste sull’integrità del processo elettorale, ritenendole ironiche alla luce della vittoria di Trump.

Anche Jon Stewart, dal palco del “The Daily Show”, ha cercato di calmare gli animi, suggerendo che, nonostante le reazioni drammatiche, la società richiede ora un impegno continuo per migliorare.

Dal Regno Unito, lo scrittore Philip Pullman ha riassunto il sentimento di disillusione con un semplice “Addio, America. È stato bello conoscerti”, sintetizzando le preoccupazioni per le ripercussioni internazionali della vittoria di Trump.

Le reazioni di Hollywood riflettono quindi un mix di paure, speranze e sfide per il futuro degli Stati Uniti, con Trump pronto a fare ritorno nella Sala Ovale e il mondo dello spettacolo che si interroga su ciò che verrà.

Fonte: Deadline