Con l’uscita di Wicked nei cinema, molti spettatori si sono lamentati del fatto che in sale ci fosse gente che cantava, al punto da spingere alcuni cinema statunitensi ad esporre dei cartelli all’ingresso in cui pregavano (o vietavano!) agli spettatori di cantare, per poter garantire una visione ottimale a tutti quanti.
Dwayne Johnson, che torna a dare la voce a Maui in Oceania 2, nei cinema dal 27 novembre, si è schierato invece dalla parte opposta, invitando il pubblico a cantare durante le proiezioni del film Disney e non solo.
“Cantate! Avete pagato i vostri soldi duramente guadagnati per un biglietto, e siete andati a vedere un musical, e vi piace. Cantate! Soprattutto se ami la musica, questa è la parte più divertente”
Il fenomeno è piano piano cresciuto, come spesso succede, portando il portavoce di AMC Theatres, Ryan Noonan, a dichiarare che, non solo nei cinema poteva essere esposto il foglio con la richiesta di non cantare, ma che nel pre-show delle proiezioni sarebbe stato inserito un piccolo spot “come un promemoria divertente e coinvolgente per gli spettatori di non interrompere l’esperienza di chi gli sta intorno mentre si godono lo spettacolo”.
Dall’altra parte, invece, per cerca di risolvere la disputa, Variety ha riferito in esclusiva prima del giorno di apertura di Wicked che la Universal Pictures avrebbe iniziato a proiettare una versione cantata di Wicked a Natale. Si tratta di proiezioni in cui il pubblico è incoraggiato a cantare. Fino ad allora, è preferibile non cantare per non interrompere l’esperienza degli altri acquirenti di biglietti.
Fonte: Variety