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Dahomey di Mati Diop, Orso d’Oro a Berlino, su MUBI dal 13 dicembre

Pubblicato il 28 novembre 2024 di Lorenzo Pedrazzi

MUBI annuncia che Dahomey di Mati Diop, Orso d’Oro al Festival di Berlino, sarà disponibile in esclusiva sulla piattaforma on-line dal 13 dicembre.

La regista di Atlantique riflette qui sul colonialismo e sull’appropriazione culturale, attraverso la storia di ventisei tesori reali del Regno del Dahomey che furono saccheggiati dalle truppe coloniali francesi nel 1892, insieme a migliaia di altri. Ecco la sinossi ufficiale:

Approfondendo le prospettive su questioni che riguardano l’appropriazione, l’autodeterminazione e la restituzione, questo acclamato lungometraggio è uno sguardo poetico su una storia che è stata raramente raccontata.

Il film, ambientato nel novembre 2021, racconta dei ventisei tesori reali del Regno del Dahomey che, insieme a migliaia di altri, sono stati saccheggiati dalle truppe coloniali francesi nel 1892. Nel momento in cui questi manufatti stanno per lasciare Parigi per tornare nel loro Paese d’origine, l’attuale Repubblica del Benin, Diop si interroga su come dovrebbero essere accolti in un Paese che, nel frattempo, si è reinventato in loro assenza, e lo fa utilizzando un’eterea voce fuori campo e filmati di studenti che dibattono all’Università di Abomey-Calavi su come offrire molteplici prospettive.

Si tratta di un documentario che “utilizza tecniche di narrazione non tradizionali e avvincenti per portare il passato nel presente, offrendo una conversazione del tutto singolare, tanto affascinante quanto essenziale”. Qui di seguito potrete vedere il trailer e il poster.

Mati Diop, attrice e regista francese di origini senegalesi, ha diretto vari cortometraggi prima di esordire nel formato lungo con il sopracitato Atlantique, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes nel 2019. Negli ultimi anni, Diop si è imposta come una delle voci più rappresentative della nuova generazione di cinema africano della Diaspora.