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Venom: The Last Dance, cosa succede nelle scene dopo i titoli di coda?

Pubblicato il 24 ottobre 2024 di Lorenzo Pedrazzi

Venom: The Last Dance chiude la trilogia dedicata al Protettore Letale, ma è davvero la fine per Eddie Brock e il suo amico simbionte? Le inevitabili scene “bonus” potrebbero seminare qualche indizio sul futuro: vediamo di cosa si tratta…

ATTENZIONE: SPOILER DA QUI IN POI!

La prima scena

La prima scena è mid-credits, quindi collocata alla fine dei titoli grafici, ma prima del rullo testuale. Il simbionte si è sacrificato per uccidere gli Xenophage inviati da Knull, e distruggere così il Codex che avrebbe liberato il dio oscuro dalla sua prigione su Klyntar. Eddie Brock si è rifatto una vita a New York City, ma sente la mancanza del suo amico alieno. Quindi la minaccia di Knull è stata debellata?

Evidentemente no. La scena in questione ci riporta su Klyntar, dove Knull sembra aver trovato il modo di liberarsi. Il dio dei simbionti si riferisce a sé stesso come King in Black (Re in Nero), espressione usata anche nei fumetti Marvel, e promette di annientare il nostro mondo: ora che il “campione” della Terra è caduto, vuole far precipitare l’universo nella stessa oscurità che l’ha generato. «Il Re in Nero si è risvegliato» dice. «Ucciderò il vostro mondo. Tutti bruceranno. E voi guarderete!» Un attimo prima della fine, riusciamo persino a vedere il suo volto mostruoso, ma solo per un istante. L’inquadratura conferma che Knull è interpretato da Andy Serkis con la performance capture, non con del trucco prostetico.

Insomma, Sony Pictures promette il ritorno del Re in Nero per qualche futuro progetto, ma non sappiamo come né quando. Un quarto Venom suona improbabile, ma alcuni rumor sostengono che Knull sarà l’antagonista di Spider-Man 4, e che Spidey unirà le forze con Venom per combatterlo. In tal caso, avverrebbe un passaggio al Marvel Cinematic Universe, evento non così assurdo se consideriamo le ultime avventure nel multiverso. Comunque, per il momento sono solo indiscrezioni prive di conferme, quindi prendiamole con le molle. C’è anche da dire che Knull è molto potente, e rappresenta una minaccia di livello cosmico: basteranno l’Arrampicamuri e il Protettore Letale a fermarlo? Staremo a vedere.

Venom: The Last Dance

La seconda scena

La seconda scena si trova alla fine dei titoli di coda, persino dopo i loghi delle case di produzione. È anche la più difficile da decifrare.

Facciamo un passo indietro. Nella scena durante i titoli di Spider-Man: No Way Home, il buon Eddie si ritrova nel Marvel Cinematic Universe a causa dell’incantesimo di Doctor Strange, e parla con il barista (Cristo Fernández) dei supereroi che popolano quel mondo. Viene poi riportato nel suo universo, dove trova lo stesso barista, ma con i capelli lunghi e un look più rilassato. È qui che lascia un frammento del simbionte (mentre in No Way Home sembrava lo avesse lasciato nel MCU, ma questo dettaglio potrebbe essere stato cambiato in retrospettiva). Il Generale Strickland interviene con la sua squadra per prelevare il frammento e portare il barista nell’Area 51, dove supponiamo venga interrogato.

Ebbene, di lui non sappiamo più niente fino alla scena dopo i titoli di coda. Il barista emerge dal sottosuolo dell’Area 51, e scopre che la base è stata rasa al suolo dalla battaglia finale tra i simbionti e gli Xenophage: lo osserviamo aggirarsi spaesato fra i detriti dello scontro. La sequenza è ambigua, non si capisce se voglia rivelare qualcosa o essere semplicemente ironica (senza riuscirci, peraltro). L’ultima inquadratura, però, potrebbe contenere un piccolo indizio: vediamo una blatta avvicinarsi a una provetta che conteneva un simbionte, prima che il montaggio stacchi al nero. Tutto qui. Forse uno dei simbionti è sopravvissuto? Forse si tratta di un frammento di Venom? In un dialogo precedente, la Dr.ssa Payne (Juno Temple) aveva affermato che gli scarafaggi sopravvivono a qualunque cosa… ed è possibile che lo stesso discorso valga per il simbionte.

Vi terremo aggiornati.

Venom: The Last Dance

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La sinossi ufficiale

In Venom: The Last Dance, Tom Hardy torna a interpretare Venom, uno dei più celebri e complessi personaggi della Marvel. Nel film conclusivo della trilogia, Eddie e Venom sono in fuga. Mentre il cerchio si stringe attorno a loro, i due protagonisti sono costretti a prendere una decisione sconvolgente che farà calare il sipario sul loro “ultimo ballo”.

Il cast

Nel cast figurano Tom Hardy, Juno Temple, Clark Backo, Chiwetel Ejiofor, Patrick Mulligan e Rhys Ifans.

Regia e sceneggiatura

Alla regia troviamo stavolta Kelly Marcel, sceneggiatrice dei primi due film e anche di Saving Mr. Banks, Cinquanta sfumature di grigio e Crudelia. Il copione è stato scritto da lei con lo stesso Hardy, suo marito.

Il successo di Venom

Il primo Venom ha incassato più di 856 milioni di dollari in tutto il mondo, mentre il sequel Venom: La furia di Carnage si è fermato a 502 milioni (comunque notevole). Questo franchise ha inaugurato il Sony’s Spider-Man Universe, di cui fanno parte anche Morbius, Madame Web e il prossimo Kraven.