I Wonder Pictures ha pubblicato la locandina italiana di The Substance, annunciando al contempo quando si svolgeranno le anteprime del film.
Il body horror di Coralie Fargeat (Revenge), vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, uscirà nelle sale il 30 ottobre, ma sarà proiettato già venerdì 25 ottobre in alcuni cinema selezionati, alle ore 21.00. A questo link troverete l’elenco delle sale.
La presentazione ufficiale italiana si svolgerà invece il 17 ottobre nella sezione Best of alla Festa del Cinema di Roma. In seguito, The Substance sarà presentato il 29 ottobre al Trieste Science+Fiction Festival, e il 30 ottobre a Lucca Comics & Games presso il Cinema Centrale.
Come sappiamo, la trama ruota attorno a Demi Moore nel ruolo di Elizabeth Sparkle, cinquantenne ex star di Hollywood la cui carriera è ormai al capolinea. Quando la sua trasmissione di fitness si mette alla ricerca di un volto più fresco, a Elizabeth viene offerta una soluzione: iniettandosi la “sostanza” del titolo, la donna potrà dare vita a una nuova sé stessa, più giovane, e dividere il tempo con lei (una settimana ciascuna). La formula funziona soltanto rispettando questo equilibrio, ma ovviamente qualcosa andrà storto.
Qui potrete leggere la recensione da Cannes, mentre qui troverete la scheda del film.
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– Il trailer ufficiale italiano di The Substance
– Il teaser italiano di The Substance
– Il primo teaser di The Substance
Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo nuovo prodotto. Si chiama “The Substance”. HA CAMBIATO LA MIA VITA. Genera un altro te. Un te nuovo, più giovane, più bello, più perfetto. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta al vecchio te. Quella dopo sta al nuovo te. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?
Nel cast figurano Demi Moore, Margaret Qualley, Dennis Quaid, Hugo Diego Garcia, Joseph Balderrama, Oscar Lesage, Gore Abrams, Matthew Géczy, Alexandra Papoulias Barton e Philip Schurer.
La cineasta ha dichiarato quanto segue:
I film di genere sono politici. Da regista, li considero un modo perfetto per affrontare questioni sociali e personali attraverso la lente dell’intrattenimento, del divertimento e dell’eccesso. Abbandonandomi a questa visione, voglio liberare il mio mostro interiore. O piuttosto quello che la società mi ha fatto credere che sia un mostro: questa parte di me imperfetta, che invecchia, che muta e che mi hanno insegnato a nascondere perché, in quanto donna, non è quello il modo in cui ci si aspetta che tu appaia/pensi/ti comporti. Ed è per questo che oggi ho voluto raccontarvi questa storia.
Il copione è opera della stessa regista francese.