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John Carpenter attacca Trump e il Partito Repubblicano: “Il ritorno del razzismo è orribile”

Pubblicato il 11 ottobre 2024 di Filippo Magnifico

John Carpenter, leggendario regista di film cult come Halloween e Essi Vivono, ha espresso dure critiche verso Donald Trump e il Partito Repubblicano mentre era ospite del podcast “It Happened in Hollywood” di The Hollywood Reporter. Carpenter ha fatto un confronto tra l’attuale situazione politica negli Stati Uniti e il suo film del 1988, Essi Vivono, in cui una razza aliena domina la Terra manipolando gli esseri umani attraverso messaggi subliminali nascosti nella pubblicità e nei media. Questo meccanismo nel film spinge le persone a consumare e a obbedire senza riflettere, nascondendo così una realtà di oppressione.

Carpenter ha sottolineato come i temi di manipolazione e controllo presenti in Essi Vivono siano simili alla retorica politica che osserva oggi negli Stati Uniti, in particolare nella narrazione promossa da Donald Trump e il Partito Repubblicano. Ha criticato l’uso della paura e del pregiudizio come strumenti per dividere il paese, paragonando la situazione attuale a una forma di manipolazione politica che riporta in auge atteggiamenti di razzismo e xenofobia. Questa connessione tra il film e la realtà odierna è stata centrale nelle sue riflessioni, soprattutto in vista delle elezioni del 2024.

C’è così tanto di ciò che siamo diventati come Paese che mi rattrista profondamente. Oh, Dio — sono cose terribili, terribili.

Cresciuto nel Sud degli Stati Uniti durante l’era delle leggi Jim Crow, Carpenter ha riflettuto su come quei sentimenti non siano mai scomparsi del tutto:

Sapevo che non sarebbe mai davvero finito. Non importa quali leggi si possano approvare, nel cuore di molti abitanti del Sud — non tutti, ma tanti — quei sentimenti continuano a persistere.

Avvicinandosi alle elezioni, il regista ha manifestato la sua speranza per un futuro migliore:

Adesso la situazione è orribile — ma ho ancora speranza, come sempre. Spero che le cose migliorino. Però sono preoccupato, molto preoccupato.

Fonte: THR