Amazon Prime Video ha annunciato una svolta per Good Omens, confermando che la terza e ultima stagione consisterà in un unico episodio da 90 minuti. La decisione arriva in seguito a eventi che hanno influenzato la produzione, legati soprattutto all’assenza di Neil Gaiman, creatore e showrunner originario della serie.
La serie, basata sul romanzo di Terry Pratchett e Neil Gaiman, ha conquistato il pubblico dal suo debutto nel 2019 grazie alle interpretazioni di Michael Sheen (Aziraphale) e David Tennant (Crowley). Inizialmente concepita come serie limitata, l’enorme successo ha spinto Amazon a produrre una seconda stagione, ispirata alle idee discusse tra Gaiman e Pratchett prima della morte di quest’ultimo nel 2015.
Tuttavia, la produzione della terza stagione ha incontrato difficoltà: nel settembre 2023, la lavorazione è stata sospesa dopo accuse di molestie sessuali rivolte a Neil Gaiman. Nonostante avesse iniziato a scrivere l’episodio finale, Gaiman ha deciso di allontanarsi dal progetto, e il suo nome è stato rimosso dai crediti di produzione esecutiva. Ad occuparsi di Good Omens saranno quindi Rob Wilkins di Narrativia e Josh Cole di BBC Studios, con le riprese previste per il 2025 in Scozia.
Adattamenti futuri delle Opere di Gaiman
Mentre Good Omens si avvicina alla sua conclusione, altri adattamenti delle opere di Gaiman sono in lavorazione, nonostante le vicende personali di Gaiman abbiano influenzato alcuni progetti. La produzione del film The Graveyard Book, realizzato in collaborazione con Disney, è temporaneamente in pausa. Tuttavia, Amazon ha completato le riprese di Anansi Boys nel maggio 2022, con una possibile uscita nel 2025. Allo stesso tempo, Netflix sta lavorando alla seconda stagione di The Sandman, che potrebbe debuttare anch’essa nel 2025.
Fonte: Variety