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Bill Lawrence e Shrinking: un viaggio verso il perdono e la guarigione

Pubblicato il 12 ottobre 2024 di Filippo Magnifico

Nel panorama televisivo contemporaneo, Bill Lawrence è senza dubbio una delle figure più brillanti. Creatore di serie indimenticabili come Scrubs e Ted Lasso, Lawrence ha saputo mescolare con maestria commedia e dramma, affrontando tematiche profonde con una leggerezza che ha subito conquistato il pubblico.

Per Shrinking, Bill Lawrence ha unito forze con attori del calibro di Jason Segel e Harrison Ford per dar vita a una narrazione che esplora il lutto e il percorso verso la redenzione attraverso la storia di un terapeuta in crisi, interpretato da Segel, che, dopo una perdita personale, inizia a infrangere le regole professionali, dicendo ai suoi pazienti esattamente ciò che pensa.

La seconda stagione della serie è prevista per il 16 ottobre su Apple TV+, e c’è molta attesa tra i fan.
Abbiamo recentemente avuto l’opportunità di parlarne proprio con Bill Lawrence, che ha condiviso con noi le sue riflessioni sui nuovi episodi e sui temi che affrontano. Riguardo ai rischi di una seconda stagione, ha detto:

Guarda, sono un dinosauro. Ho iniziato nella televisione tradizionale e non trovo questo ambiente così intimidatorio. Ad esempio, la prima stagione di Scrubs aveva un numero di episodi equivalente a circa due stagioni e mezzo di una serie in streaming, quindi affrontare una seconda stagione non mi è sembrato così difficile. Ritengo che il segreto per me sia il nostro team. Abbiamo un approccio ben definito: quando presentiamo un nuovo show, ci assicuriamo di avere chiari l’inizio, lo sviluppo e la conclusione della storia. Di solito proponiamo tre stagioni e speriamo che la serie abbia successo. In Shrinking, avevamo già un’idea chiara del tema centrale della seconda stagione, che è il perdono. Abbiamo iniziato a gettare le basi per questo fin dall’anno scorso.

Lawrence ha poi approfondito i temi della nuova stagione, sottolineando come la prima parlasse di lutto mentre la seconda si concentrerà sul perdono.

È un termine molto terapeutico, ma i nostri consulenti psichiatrici ci hanno detto che, quando si attraversa qualcosa di traumatico in una dinamica familiare, finché non affronti e superi il perdono, non c’è modo di andare avanti. Quindi abbiamo lasciato alcuni indizi l’anno scorso e abbiamo inserito un catalizzatore nel primo episodio.

Ha anche parlato dell’identificazione del pubblico con la serie:

È strano. La gente è stata molto gentile riguardo alla prima stagione. Inizialmente pensavamo di scrivere uno show molto specifico sul lutto, ma ci siamo resi conto che quasi tutti sono a uno o due gradi di separazione da un lutto. Che sia un genitore che ci lascia o un amico con dipendenze, tutti affrontano qualcosa di difficile. Spero che i miei show portino un messaggio di speranza e ottimismo. La gente si aspetta che ci sia una luce alla fine del tunnel.

In merito all’ispirazione dietro la figura di un terapeuta in crisi, ha spiegato:

Quando un terapeuta appare in televisione, di solito è per fornire informazioni sui personaggi principali. Volevamo invertire questa prospettiva: chi dice che i terapeuti non siano danneggiati come tutti gli altri? È interessante vedere un personaggio che sta soffrendo e pensa di poter guarire se stesso aiutando gli altri. Inoltre, la storia è vagamente basata su una persona reale che ha affrontato una tragedia personale.

Lawrence ha anche condiviso la sua esperienza di lavoro con Harrison Ford:

Ho avuto la fortuna di lavorare con Harrison Ford in questo momento della sua carriera. Il secondo anno è stato molto gratificante perché abbiamo guadagnato la sua fiducia. Ora è disposto a provare tutto ciò che gli diamo. La sua interpretazione è profonda, specialmente quando recita momenti che riguardano il passare del tempo e l’inevitabilità del cambiamento.”

Infine, ha riflettuto sull’evoluzione della televisione:

La televisione è un riflesso del suo tempo. Molti show, in questo periodo, trattano di lutto e salute mentale, ma non è una scelta consapevole. Semplicemente, è quello che stiamo vivendo. Con Ted Lasso, nessuno si aspettava il successo che ha avuto. Abbiamo fatto uno show che pensavamo fosse ottimista, e il mondo aveva bisogno di quel messaggio in quel momento.

Con la sua combinazione di umorismo e profondità emotiva, Shrinking promette di continuare la tradizione di Bill Lawrence di affrontare questioni umane con intelligenza e sensibilità. La seconda stagione si preannuncia avvincente, esplorando nuovi orizzonti mentre resta fedele ai temi che hanno reso la serie così amata.