Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di John Amos, famoso per i ruoli di James Evans Sr. in Good Times e Gordy Howard in The Mary Tyler Moore Show. L’attore è morto il 21 agosto a Los Angeles all’età di 84 anni, per cause naturali.
Una carriera di successi
John Amos ha iniziato come giocatore di football, provando a entrare in squadre come i Denver Broncos e i Kansas City Chiefs. Tuttavia, la sua carriera ha preso una piega diversa quando ha iniziato a recitare, ottenendo il ruolo di Gordy Howard in The Mary Tyler Moore Show.
Il vero salto di qualità è arrivato con la sua interpretazione di Kunta Kinte (Toby) nella miniserie Radici del 1977, che gli è valsa una nomination agli Emmy.
Tuttavia, il ruolo che ha consolidato la sua fama è stato quello di James Evans Sr. in Good Times, una sitcom innovativa, tra le prime a focalizzarsi su una famiglia afroamericana. Amos ha interpretato un padre determinato a proteggere i suoi figli dagli stereotipi e a garantirgli un futuro migliore.
Una figura autentica e controversa
Nonostante il successo, Amos non ha mai avuto paura di dire la sua. Ha lasciato Good Times dopo tre stagioni, in disaccordo con la direzione presa dallo show, criticando la rappresentazione stereotipata di alcuni personaggi, soprattutto di J.J., interpretato da Jimmie Walker. La sua franchezza gli è costata il ruolo, ma ha dimostrato il suo impegno verso un intrattenimento più autentico.
Oltre alla televisione, Amos ha avuto successo anche al cinema. Ha debuttato con Sweet Sweetback’s Baadasssss Song (1971) e ha recitato in film come Il Principe Cerca Moglie (1988), al fianco di Eddie Murphy. Negli anni ’90, ha scritto e interpretato la pièce teatrale Halley’s Comet, un monologo in cui impersonava un uomo di 87 anni che rifletteva sulla vita. Questo spettacolo è stato rappresentato per oltre due decenni.
Nato il 27 dicembre 1939 a Newark, John Amos ha sempre mantenuto un forte senso di integrità, alimentato dal supporto della sua famiglia. Ha avuto due figli, K.C. e Shannon, dal suo matrimonio con Noel “Noni” Mickelson, e ha sempre attribuito grande importanza alla famiglia, tema centrale nella sua carriera.
Amos ha lasciato un segno profondo nel mondo dello spettacolo e nella vita di molti, diventando una figura paterna per diverse generazioni. In un’intervista, ha condiviso come uomini di tutte le etnie gli dicevano: “Sei il padre che non ho mai avuto.”
Fonte: THR