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Monsters, Javier Bardem sulla serie Netflix: “parla delle conseguenze dei traumi”

Pubblicato il 23 settembre 2024 di Alessia Murri

La serie Netflix Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez chiede agli spettatori di essere la giuria per i fratelli Menendez che hanno assassinato i loro genitori nel 1989 e sono successivamente stati condannati nel 1996, ma con le nuove carte in tavola: gli abusi subiti dai due.

“La serie parla delle conseguenze del trauma. A meno che non venga affrontato e guarito in modo appropriato, avrà un effetto enorme, orribile e drammatico sulle generazioni a venire” Ha detto a Variety Javier Bardem, che nella serie interpreta il padre José, alla première della serie a Los Angeles.

Il cast e i creativi della serie hanno descritto l’approccio “Rashaman” alla storia.

“Volevamo davvero presentare molti punti di vista diversi, e poi lasciare che il pubblico decidesse quale seguire. Stiamo parlando di persone reali… molte di loro sono ancora vive. Vogliamo assicurarci che la nostra narrazione sia fondata sui fatti concreti.”  ha detto lo scrittore e produttore David McMillan.

Jess Weixler, che interpreta l’avvocato di Lyle, Jill Lansing, ha affermato che i fratelli vengono visti attraverso una lente più sensibile rispetto ai processi di 30 anni fa.

“C’è qualcosa di molto diverso in questo caso ora rispetto ad allora, nel modo in cui le persone affrontano gli abusi … Non so se avrebbe cambiato l’esito del processo, ma penso che sarebbe stato trattato in modo più significativo e meno come uno sketch del ‘Saturday Night Live'”

Fonte: Variety