Immaginate di essere fan sfegatati di Bridgerton, incantati dal mondo glamour e affascinante dell’epoca Regency.
Quando si presenta l’occasione di partecipare a un evento esclusivo a Detroit, descritto come un’opportunità imperdibile per immergersi in un’atmosfera da sogno, le vostre aspettative salgono alle stelle. Con biglietti che arrivano fino a $2,000, vi preparate a vivere una serata all’insegna della raffinatezza, circondati da decorazioni sontuose, un banchetto delizioso e intrattenimento di alto livello. Tuttavia, varcando la soglia, vi rendete conto che ciò che vi attende è ben lontano da quanto immaginato.
È quello che è successo ad alcuni sfortunati che hanno partecipato a un’esperienza a Detroit il 22 settembre 2024. Prometteva una serata da favola, ma la realtà è stata ben diversa. Invece di ambienti eleganti e un’atmosfera lussuosa, gli ospiti si sono trovati di fronte a decorazioni scadenti, piatti usa e getta e un unico violinista solitario al posto della grande orchestra annunciata.
Il ballo, concepito come un simbolo di eleganza e raffinatezza, è rapidamente degenerato a causa di una gestione disastrosa. Le aspettative per un intrattenimento raffinato sono state tradite da scelte inadeguate, tra cui l’ingaggio all’ultimo momento di una ballerina di pole dance. Questo ha scatenato reazioni di incredulità e sconcerto tra i partecipanti, molti dei quali si aspettavano performance artistiche di alta classe.
La situazione è degenerata al punto che alcuni partecipanti hanno deciso di contattare la polizia, esprimendo il loro desiderio di avviare una causa collettiva contro gli organizzatori. Il prestigioso Harmonie Club di Detroit, che ha ospitato la serata, ha successivamente dichiarato che non collaborerà mai più con gli organizzatori di Uncle & Me, segnalando la loro insoddisfazione per la gestione dell’evento.
Durante la serata, il sovraffollamento ha portato a situazioni pericolose, culminando in un incidente in cui una donna ha riportato un infortunio che ha richiesto un vaccino antitetanico. La mancanza di personale medico sul posto ha aggravato la situazione, evidenziando ulteriormente la cattiva organizzazione. Gli ospiti, già delusi, si sono trovati a fronteggiare anche questa ulteriore difficoltà, che ha contribuito a trasformare la serata in un vero e proprio incubo.
In aggiunta, si è scoperto che l’evento era stato inizialmente annullato e successivamente riprogrammato, senza che venissero forniti rimborsi ai partecipanti. Questo ha alimentato il risentimento e la frustrazione, con molte persone che si sono sentite trascurate e ingannate.
Un portavoce dell’Harmonie Club ha attribuito il fallimento dell’evento a una pianificazione inadeguata e ha ribadito che la mancanza di organizzazione è stata la causa principale della disastrosa serata. Queste dichiarazioni hanno contribuito a gettare ulteriore discredito sugli organizzatori, già fortemente criticati.
Il malcontento dei partecipanti non si è limitato solo all’intrattenimento. I social media sono stati inondati da commenti negativi riguardo alla qualità complessiva dell’evento. Molti ospiti hanno definito l’organizzazione come “poco professionale” e “terribilmente pianificata“. Alcuni si sono lamentati di aver speso una somma considerevole per partecipare a un evento che non ha rispettato le aspettative. La scarsità di cibo ha costretto alcuni partecipanti a ordinare pizza da un noto servizio di consegna, mentre le ciotole di plastica venivano riutilizzate, dimostrando l’inadeguatezza delle forniture.
Le decorazioni, che avrebbero dovuto evocare la magia dell’epoca Regency, si sono rivelate banali e poco curate, contribuendo al senso di delusione generale. Gli ospiti hanno descritto la serata come una truffa, lamentandosi della mancanza di omaggi promessi e di un intrattenimento ridotto a performance di bassa lega.
In risposta alle numerose lamentele, la proprietaria di Uncle & Me, Chelsea Beard, ha tentato di scusarsi pubblicamente su Instagram, attribuendo i problemi riscontrati a sfide organizzative e cambiamenti imprevisti all’ultimo minuto. Nonostante i suoi sforzi per giustificare l’esperienza negativa, molti partecipanti sono rimasti infuriati e stanno considerando azioni legali, continuando a esprimere la loro frustrazione pubblicamente.
Le scuse, purtroppo, non sono state sufficienti a risollevare la reputazione degli organizzatori, e l’evento è destinato a rimanere impresso nella memoria dei partecipanti per le ragioni sbagliate.
Questa storia ricorda molto quella della disastrosa Woka Experience, ispirata al mondo di Willy Wonka e alla Fabbrica di Cioccolato di Roald Dahl. L’evento prometteva un’esperienza immersiva con scenografie elaborate, figuranti e opportunità fotografiche memorabili. Tuttavia, a fronte di un costo di 35 sterline per famiglia, i partecipanti si sono trovati di fronte a una realtà deludente, ben lontana dalle aspettative create.
Fonte: Daily Mail