Hugh Grant, vincitore del Golden Globe, è pronto a tornare nel mondo di Bridget Jones con il nuovo film Bridget Jones: Mad About the Boy. Grant riprenderà il suo iconico ruolo di Daniel Cleaver, ma questa volta ha riscritto alcune scene del personaggio per adattarle alla nuova trama. Il film, tratto dal terzo romanzo di Helen Fielding, arriverà nelle sale a febbraio 2025.
“In ‘Bridget Jones’s Baby’ del 2016 non vedevo come far rientrare il mio personaggio, perciò ho deciso di non partecipare,” ha dichiarato Grant in un’intervista a Vanity Fair. “Ma questo nuovo copione mi ha colpito, e ho voluto contribuire.” Il regista Michael Morris ha quindi integrato alcune delle scene scritte dall’attore.
Il ritorno di Grant è particolarmente significativo perché, nel terzo film della serie, il suo personaggio era stato solo menzionato in un servizio funebre. In quella pellicola, Bridget (Renée Zellweger) scopre che Cleaver era dato per morto a causa di un incidente aereo.
Bridget Jones: Mad About the Boy continua a raccontare le caotiche avventure di Bridget, basandosi sul terzo capitolo della serie di Helen Fielding. Grant ha spiegato quanto sia stato emozionante tornare a scrivere e quanto il nuovo copione lo abbia coinvolto.
È il miglior libro della serie, divertente e commovente. Non sono in molte scene, ho girato per una settimana, ma credo che il film vi toccherà nel profondo.
Anche se Grant avrà un ruolo limitato, la sua presenza aggiunge un tocco nostalgico per i fan che seguono la saga dal 2001, quando uscì Il diario di Bridget Jones. Oltre a lui, torneranno sullo schermo Renée Zellweger e Colin Firth, nei panni di Mark Darcy, l’ex amore di Bridget.
Il cast includerà anche volti noti come Emma Thompson, già presente nei capitoli precedenti, e nuove aggiunte come Leo Woodall, Chiwetel Ejiofor, Isla Fisher, Josette Simon, Nico Parker e Leila Farzad.
L’uscita del film è fissata per il giorno di San Valentino 2025, una data perfetta per le tematiche romantiche che hanno sempre caratterizzato la serie di Bridget Jones.
Fonte: Deadline