Durante la conferenza stampa al Festival del Cinema di Venezia 2024, George Clooney ha risposto alle recenti speculazioni riguardanti i compensi percepiti per il suo ultimo film, Wolfs, in cui recita insieme a Brad Pitt. L’attore ha smentito le affermazioni riportate dal The New York Times, secondo cui i due avrebbero guadagnato oltre 35 milioni di dollari ciascuno per il loro ruolo.
Clooney ha chiarito la situazione dichiarando:
Qualunque sia stata la fonte di queste cifre, si tratta di una stima esagerata di milioni e milioni di dollari.
Ha poi sottolineato i rischi di malintesi che tali indiscrezioni potrebbero causare nell’industria cinematografica:
Se le persone pensano che questi siano gli standard salariali, sarà sempre più difficile produrre film.
Le dichiarazioni di Clooney giungono in un momento cruciale per l’industria cinematografica, che recentemente è stata scossa dagli scioperi della Writers Guild of America (WGA) e della Screen Actors Guild‐American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA). Già quest’estate, Clooney aveva sottolineato la difficile situazione di molti professionisti del settore:
Sempre più attori e scrittori stanno perdendo la possibilità di sostenersi economicamente.
Secondo Clooney, è essenziale agire ora per garantire un futuro sostenibile ai lavoratori del settore:
Se vogliamo che la nostra industria sopravviva, dobbiamo cambiare. Per gli attori, questo è solo l’inizio di un lungo percorso.
Il film Wolfs, diretto da Jon Watts, è stato accolto con entusiasmo durante la sua prima mondiale a Venezia (QUI trovate la nostra recensione), ricevendo una standing ovation di cinque minuti e trentacinque secondi. La pellicola vede Clooney e Pitt nei panni di fixer rivali costretti a collaborare per risolvere un crimine complesso.
Nonostante l’accoglienza positiva, Clooney ha espresso il suo rammarico per la scelta di Apple di limitare la distribuzione del film alle sale cinematografiche: negli Stati Uniti sarà proiettato solo per una settimana a partire dal 20 settembre 2024, prima di essere disponibile in streaming il 27 settembre (anche nel nostro territorio, dove salterà completamente l’uscita cinematografica).
Sì, volevamo un’uscita cinematografica più ampia.
Clooney ha inoltre riflettuto sulle sfide che l’industria sta affrontando nel periodo post-COVID:
Stiamo ancora cercando di capire come adattarci alle nuove dinamiche del mercato. Ci sono ostacoli da superare, ma è parte del processo.
Fonte: Deadline