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Emmy 2024: The Bear e Shōgun infrangono nuovi record, vittoria a sorpresa per Hacks

Pubblicato il 16 settembre 2024 di Marlen Vazzoler

Shōgun e The Bear sono stati i grandi vincitori della 76a edizione degli Emmy Awards la cui cerimonia di premiazione si è tenuta questa notte al Peacock Theatre di Los Angeles.

Sono passati solo otto mesi dalla precedente edizione degli Emmy, questo perché l’edizione 2023 era stata rinviata a causa degli scioperi dell’estate scorsa. Shōgun di FX ha portato a casa ieri sera altre quattro vittorie (attore e attrice protagonista, serie drammatica, regia), che aggiunte alle 14 dei Creative Arts Emmys hanno portato al numero record di 18 per una singola stagione, superando i record di Game of Thrones per una serie drammatica, 12 sia nel 2015 sia nel 2019 sia quello per una serie limitata, i 13 di John Adams nel 2008.

The Bear ha infranto il record dell’anno scorso, aggiudicandosi un totale di 11 vittorie con la seconda stagione. Ieri sera ha vinto altri quattro premi che sono stati sommati ai sette di Creative Arts Emmys.

La grande sorpresa della serata c’è stata quando Catherine O’Hara ha aperto la busta per il vincitore della miglior serie commedia: Hacks.

Un disappunto per The Bear che fino a quel momento aveva vinto miglior attore protagonista e non, attrice non protagonista e regia per una serie commedia. Il premio ha così contribuito alla continua polemica che accompagna la serie di FX sin dal 2022, per il fatto che viene considerata una serie commedia e non drammatica.

Su queste polemiche hanno scherzato i conduttori della serata Eugene Levy e Dan Levy nel monologo di apertura:

Baby Reindeer ha vinto come miglior serie limitata o antologia, il suo creatore Richard Gadd ha vinto come miglior attore e anche per la miglior sceneggiatura, mentre Jessica Gunning, come miglior attrice non protagonista. Jodie Foster ha vinto il suo primo Emmy con True Detective: Night Country.

Grande disappunto per Curb Your Enthusiasm con Larry David, la dodicesima stagione aveva ricevuto 11 nomination ma ha ottenuto 0 vittorie. Nell’arco della sua intera corsa lo show di HBO ha ricevuto ben 55 nomination e solo due vittorie: Outstanding Single-camera Picture Editing for a Comedy Series nel 2012 e regia nel 2003.

Vittorie storiche

Sono entrate nella storia le vittorie di Anna Sawai, vincitrice dell’Emmy per miglior attrice in una serie drammatica con Shogun, prima attrice di discendenza asiatica a vincere in questa categoria.

“Grazie a John Landgraf e a tutto il team di FX per aver creduto nella nostra storia. Grazie ai [co-creatori] Justin [Marks] e Rachel [Kondo] per aver creduto in me e avermi dato questo ruolo di una vita. Grazie a tutti i membri della troupe e del cast, in particolare a Hiro (Hiroyuki Sanada). Ha davvero aperto le porte e continua ad aprirle a persone come me.”

Alla fine del discorso ha ringraziato la madre:

“Infine, grazie alla mia squadra e grazie alla mia famiglia. Mamma, ti amo. Sei il motivo per cui sono qui. Mi hai mostrato lo stoicismo ed è così che sono riuscita a rappresentarlo. Questo è per tutte le donne che non si aspettano nulla e continuano a essere un esempio per tutti.”

Liza Colón-Zayas è la prima latina a vincere come attrice non protagonista in una serie commedia.

“Grazie a mio marito David Zayas, che mi ha detto di scrivere un discorso, e io non l’ho fatto perché non pensavo che sarebbe stato possibile.
Come, come avrei potuto pensare che sarebbe stato possibile essere in presenza di Meryl Streep e Carol Burnett e Janelle [James] e Sheryl Lee Ralph e Hannah [Einbinder]? Vi amo tutti dal profondo del cuore, e a tutte le donne – la mia mamma, grazie.”

Hiroyuki Sanada è diventato il primo attore giapponese a vincere un Emmy come attore protagonista in una serie drammatica.

“Sono onoratissimo di essere qui con dei candidati straordinari. Grazie a FX, Disney e Hulu per aver creduto in me. Grazie al mio team per avermi sempre sostenuto e grazie a tutto il cast e alla troupe di Shogun. Sono così orgoglioso di voi. È stato un progetto da sogno dove l’est e l’ovest si sono incontrati con rispetto. Shogun mi ha insegnato che quando le persone lavorano insieme possiamo fare miracoli. Possiamo creare un futuro migliore insieme.”

Reunion

Il 22 settembre The West Wing della NBC celebrerà il suo 25° anniversario, e per l’occasione le star dello show: Martin Sheen, Dulé Hill, Janel Maloney, Richard Schiff e Allison Janney sono saliti sul palco che per l’occasione ha sfoggiato una replica dell’ufficio del Presidente. Il cast ha naturalmente lanciato delle frecciatine sulla situazione politica odierna, Janney ha detto:

“È difficile credere che solo 25 anni fa, [il creatore] Aaron [Sorkin] e gli sceneggiatori dovessero davvero usare la loro immaginazione per creare trame interessanti per The West Wing”.

Schiff ha aggiunto:

“A differenza di oggi, dove le storie possono essere prese direttamente dai telegiornali – storie che gli scrittori avrebbero considerato un po’ inverosimili, se non del tutto ridicole, 25 anni fa”.

Sempre quest’anno è stato festeggiato il 50° anniversario di Happy Days, andato in onda il 15 gennaio 1974 su ABC. Ron Howard (Richie Cunningham) e Henry Winkler (Arthur “Fonzie” Fonzarelli) sono apparsi in una replica del ristorante di Arnold.

Conteggi finali

Grazie a Shogun (18) e The Bear (11), FX ha ottenuto il maggior numero di vittorie, 36, che vanno ad aggiungersi alle altre 24 ottenute da Disney, portando a un totale record di 60 vittorie per la compagnia.

Netflix si è piazzata al secondo posto con ‘solo’ 24 vittorie, due in più della precedente edizione. HBO/Max ha vinto 14 Emmy, il numero più basso per Warner Bros. Discovery in più di 25 anni, HBO aveva ottenuto 14 vittorie nel lontano 1998. HBO/Max è stato uno dei più penalizzati dagli scioperi, The Last of Us e The White Lotus quest’anno non sono andati in onda, sono stati rinviati al 2025.

Per Emittente

FX (compresi quelli prodotti per Hulu): 36
Netflix: 24
HBO/Max: 14
Apple TV+: 10
ABC: 7
Disney+: 7
Hulu (tranne FX): 7
NBC: 7
CBS: 5
Prime Video: 4
Peacock: 3
Comedy Central: 2
Nat Geo: 2

Per Compagnia

Disney: 60
Netflix: 24
Warner Bros: Discovery: 14
Apple: 10
NBCUniversal: 10
Paramount: 7
Amazon: 4

Per Programma (con molteplici vittorie)

Shogun: 18
The Bear: 11
Baby Reindeer: 6
Saturday Night Live: 6
Jim Henson: Idea Man: 5
Blue Eye Samurai: 4
The Oscars: 4
Ripley: 4
Billy Joel: The 100th: 3
The Crown: 3
Hacks: 3
The Morning Show: 3
Only Murders in the Building: 3
Welcome to Wrexham: 3
The Daily Show: 2
Girls State: 2
How I Met Your Father: 2
Last Week Tonight With John Oliver: 2
Love on the Spectrum: 2
Mr. & Mrs. Smith: 2
The Traitors: 2

FX

I VINCITORI

Miglior serie drammatica

Shōgun (FX)

Miglior serie commedia

Hacks (Max)

Miglior serie limitata o antologica

Baby Reindeer (Netflix)

Miglior attore protagonista in una serie drammatica

Hiroyuki Sanada (Shōgun)

Miglior attrice protagonista in una serie drammatica

Anna Sawai (Shōgun)

Miglior Attrice non protagonista in una serie drammatica

Elizabeth Debicki (The Crown)

Miglior Attore non protagonista in una serie drammatica

Billy Crudup (The Morning Show)

Miglior Attore protagonista serie commedia

Jeremy Allen White (The Bear)

Miglior Attrice protagonista serie commedia

Jean Smart (Hacks)

Miglior Attrice non protagonista in una serie commedia

Liza Colón-Zayas (The Bear)

Miglior Attore non protagonista in una serie commedia

Ebon Moss-Bachrach (The Bear)

Migliore Attore protagonista in una serie limitata, antologica o filmm

Richard Gadd (Baby Reindeer)

Migliore Attrice protagonista in una serie limitata, antologica o film

Jodie Foster (True Detective: Night Country)

Migliore Attore non protagonista in una serie limitata, antologica o film

Lamorne Morris (Fargo)

Migliore Attrice non protagonista in una serie limitata, antologica o film

Jessica Gunning (Baby Reindeer)

Miglior sceneggiatura in una serie commedia

Hacks • Bulletproof • scritto da Lucia Aniello, Paul W. Downs, Jen Statsky

Miglior sceneggiatura in una serie drammatica

Slow Horses • Negotiating With Tigers • scritto da Will Smith

Miglior sceneggiatura in una serie limitata, antologica o film

Baby Reindeer • Netflix, scritto da Richard Gadd

Miglior regia in una serie commedia

The Bear • Fishes • diretto da Christopher Storer

Miglior regia in una serie drammatica

Shōgun • Crimson Sky • diretto da Frederick E.O. Toye

Miglior regia in una limitata, antologica o film

Ripley • Netflix • diretto da Steven Zaillian

Miglior reality competitivo

The Traitors

Miglior varietà sceneggiato

Last Week Tonight with John Oliver

Miglior varietà talk show

The Daily Show With Trevor Noah

Miglior sceneggiatura per uno speciale di varietà

Alex Edelman: Just For Us • scritto da Alex Edelman