Denis Villeneuve, regista dei film di Dune, ha recentemente parlato al podcast Little Gold Men di Vanity Fair spiegando che il terzo film della fortunata saga, basato sul romanzo Dune Messiah di Frank Herbert, non è impostato per essere il film conclusivo di una trilogia.
Villeneuve spiega che questo film sarà qualcosa di diverso dai primi due, che raccontavano un’unica storia, un unico libro, suddiviso per poter essere rappresentato al meglio.
“Innanzitutto, è importante che le persone capiscano che per me è stato davvero un dittico. Erano davvero una coppia di film che servivano per l’adattamento del primo libro. Quello è fatto e quello è finito. Se ne faccio un terzo, che è in fase di scrittura, non sarà come una trilogia. È strano dirlo, ma se ci torno, è per fare qualcosa che sia diverso e abbia una sua identità”.
Aggiunge poi che, nonostante le affermazioni del regista che vedrebbero la realizzazione di questo terzo film come la sua ultima collaborazione con il franchise, non ha intenzione di chiudere la porta a Dune, semplicemente passerà la mano ad altri registi mentre la storia continua.
“Ascolta, se ‘Dune: Messiah’ dovesse realizzarsi, per me saranno passati molti anni su Arrakis, e mi piacerebbe fare qualcos’altro. Penso che sarebbe bello assicurarsi che, in ‘Messiah’, ci siano i semi del progetto se poi qualcuno volesse fare qualcos’altro in seguito, perché sono libri bellissimi. Sono più difficili da adattare. Diventano sempre più esoterici. È un po’ più complicato adattarlo, ma non chiudo la porta. Non lo farò io stesso, ma potrebbe succedere con qualcun altro”.
Resta da vedere se il cast di Dune vorrà continuare a fare film nel franchise senza Villeneuve. Zendaya ha detto a Fandango all’inizio di quest’anno che era a bordo per Dune 3 principalmente per via del suo regista.
Fonte: Variety