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Doctor Who: Russell T Davies conferma che la terza stagione non è ancora in programma

Pubblicato il 03 settembre 2024 di Filippo Magnifico

Il futuro di Doctor Who è ancora incerto dopo l’annuncio che la serie non è stata rinnovata per una terza stagione. In un’intervista con SFX (via SFFGazette.com), lo showrunner Russell T Davies ha spiegato che la decisione su una possibile nuova stagione verrà presa solo dopo la conclusione della seconda stagione.

Una collaborazione difficile

Il recente accordo tra BBC e Disney+ aveva fatto sperare in un rilancio globale di Doctor Who, con l’ambizione di raggiungere il successo di serie come The Mandalorian o Stranger Things. Tuttavia, nonostante una maggiore visibilità e risorse finanziarie, la prima stagione con Davies al timone ha diviso i fan e non ha raggiunto i traguardi di ascolto sperati. L’intento di attrarre un pubblico giovane ha avuto risultati parziali.

Polemiche e reazioni

Tra i temi più discussi della nuova stagione ci sono l’inclusione di tematiche LGBTQ+ e la scelta del Quindicesimo Dottore, interpretato da Ncuti Gatwa. Questa decisione ha suscitato reazioni fortemente polarizzate, e a luglio si è parlato di una possibile cancellazione della serie dopo la stagione 2 e di una possibile cessazione della collaborazione tra Disney+ e BBC.

Davies ha dichiarato:

È una decisione di carattere industriale, come avviene in qualsiasi settore commerciale; queste cose richiedono tempo. La valutazione sarà effettuata dopo la conclusione della seconda stagione. Questo è il piano che ci siamo sempre prefissati e che ci aspettiamo di seguire.

La BBC ha affrontato anche critiche per una scena in cui il Dottore ha una relazione sentimentale con un altro personaggio maschile. In risposta, la BBC ha affermato:

Il contenuto sessuale è stato considerato di scarsa rilevanza e probabilmente non attirerà l’attenzione dei bambini. La relazione è stata inclusa per esigenze narrative e non è destinata a fungere da modello per i rapporti interpersonali nella realtà.

Auditel e prospettive future

Nonostante le critiche, Davies ha notato che le visualizzazioni stanno crescendo:

Non sono i numeri che desideriamo, ma stanno aumentando nel periodo dei 28 giorni. Il primo episodio, ‘Space Babies’, ha già raggiunto 5,6 milioni di spettatori e continua a crescere. Il mio ritorno è stato per attrarre un pubblico più giovane, e questo è stato in gran parte raggiunto.

Davies ha anche sottolineato le difficoltà nel coinvolgere spettatori sotto i 30 anni, un obiettivo che il nuovo Doctor Who sembra aver parzialmente raggiunto.

Infine, la serie spin-off The War Between The Land And The Sea potrebbe influenzare ulteriormente il destino della serie principale. Se dovesse rivelarsi un flop, potrebbe segnare la fine di Doctor Who.

Con la seconda stagione di Doctor Who in arrivo all’inizio del prossimo anno, resta da vedere quale sarà il futuro di questa amata serie, seguita da milioni di fan in tutto il mondo.

Fonte: ComicBookMovie

Tag: Doctor Who