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Caso Rust: Alec Baldwin potrebbe tornare in tribunale

Pubblicato il 06 settembre 2024 di Filippo Magnifico

Il caso di omicidio colposo contro Alec Baldwin per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set di Rust non è ancora chiuso. La procura speciale del New Mexico, guidata da Kari Morrissey, intende riaprire il processo, nonostante fosse stato archiviato con pregiudizio.

Il tragico incidente avvenuto il 21 ottobre 2021 sul set di Rust vicino a Santa Fe ha avuto un impatto enorme su Hollywood. Durante le riprese, un colpo di pistola esploso dalla Colt .45 che Baldwin teneva in mano colpì fatalmente Hutchins e ferì il regista Joel Souza. Baldwin ha sempre sostenuto di aver solo armato il cane della pistola, ma di non aver premuto il grilletto. L’incidente ha sollevato interrogativi su come sia stato esploso il colpo e chi fosse responsabile.

La procura speciale accusa il team legale di Baldwin, rappresentato dagli avvocati Alex Spiro e Luke Nikas, di aver deliberatamente creato confusione durante il processo. Morrissey sostiene che la difesa abbia utilizzato strategie legali per complicare il caso e influenzare il giudizio finale.

Il caso era stato archiviato con pregiudizio, il che significa che il tribunale lo ha chiuso in modo definitivo, impedendo qualsiasi possibilità di riprendere o riformulare le accuse in futuro. Questa decisione viene presa quando il giudice ritiene che ci siano motivi sufficienti per considerare il caso chiuso in modo permanente, come gravi violazioni procedurali o una mancanza di prove adeguate per sostenere le accuse. Archiviare un caso con pregiudizio impedisce la riapertura del processo, rendendolo concluso in via definitiva.

Tuttavia, Morrissey sostiene che non ci siano state violazioni dei diritti processuali e chiede che il caso venga riesaminato. La nuova mozione della procura si concentra anche su presunti problemi legati alla gestione delle prove da parte della difesa di Baldwin. In particolare, la procura accusa la difesa di Baldwin di essere a conoscenza di prove che sarebbero state “soppresse” o non adeguatamente condivise con il tribunale.

L’avvocato di Hannah Gutierrez-Reed, l’armiera coinvolta nel caso di Rust e condannata per il suo ruolo nell’incidente, è accusato di aver fornito alla difesa di Baldwin informazioni cruciali che potrebbero aver influenzato il corso del processo. Jason Bowles, legale di Gutierrez-Reed, ha commentato che la corte aveva già riscontrato gravi violazioni procedurali da parte dello Stato, che avevano portato al rigetto delle accuse. In altre parole, Bowles sostiene che le problematiche iniziali che hanno portato alla chiusura del caso erano imputabili a errori o mancanze della procura, non alla condotta della difesa.

Nonostante Alec Baldwin sia stato recentemente visto in pubblico insieme alla moglie Hilaria durante l’U.S. Open, e accompagnato dal suo avvocato Luke Nikas, il caso legato all’incidente di Rust continua a essere un peso per lui. Kari Morrissey, la procuratrice speciale, ha ribadito che non ci sono stati tentativi di insabbiamento da parte dello Stato, sostenendo che non c’era nulla da nascondere. Tuttavia, la controversia legale non si è risolta, e la battaglia per riaprire il caso prosegue. Entrambe le parti coinvolte sono pronte a sostenere le loro argomentazioni in tribunale.

Le prossime settimane saranno decisive per determinare se il caso potrà essere riaperto. Se il tribunale decidesse di riaprire il processo, ciò comporterà un ulteriore esame delle prove e delle testimonianze raccolte. La decisione della corte del New Mexico sarà cruciale per il futuro legale di Alec Baldwin e per la ricerca di giustizia per Halyna Hutchins, poiché il destino del caso dipende ora dalla valutazione della corte.

Fonte: Deadline