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J.K. Simmons rivela che Stan Lee era “geloso” di non avere il ruolo di J. Jonah Jameson in Spider-Man

Pubblicato il 19 agosto 2024 di Filippo Magnifico

J.K. Simmons è ampiamente riconosciuto per il suo ruolo di J. Jonah Jameson, l’irascibile direttore del Daily Bugle, nella serie di film di Spider-Man diretti da Sam Raimi (ha interpretato il personaggio anche nel MCU, ma si tratta di una versione alternativa). Intervistato da GQ, Simmons ha condiviso un simpatico aneddoto riguardante Stan Lee, il celebre co-creatore di Spider-Man.

Simmons ha rivelato che Stan Lee aveva confessato di essere stato un po’ “geloso” per non aver ottenuto personalmente il ruolo di J. Jonah Jameson nel film del 2002. Lee, noto per i suoi iconici cameo nei film Marvel, vedeva in Jameson una sorta di alter ego fumettistico. Simmons ha spiegato:

Ho realizzato solo più tardi che JJJ era una sorta di caricatura di Stan. Mi ha detto che era un po’ geloso di non essere stato scelto per il ruolo.

Nonostante la gelosia iniziale, Lee ha successivamente elogiato la performance di Simmons, dicendo:

Vedendoti in quel ruolo, ti ho trovato fantastico.

Simmons ha descritto questo complimento come un “enorme onore.”

Per i fan dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU), J.K. Simmons è diventato un punto di riferimento, grazie alla sua sottile comicità e alla sua bravura nei panni di Jameson. Dopo il suo debutto nel 2002, Simmons è tornato a interpretare il ruolo in Spider-Man 2 (2004), Spider-Man 3 (2007), e più recentemente in Spider-Man: Far from Home (2019) e Spider-Man: No Way Home (2021).

Stan Lee, scomparso nel 2018 all’età di 95 anni, ha sempre mantenuto un forte legame con le sue creazioni. Insieme a Steve Ditko, ha creato Spider-Man nel 1962 e ha continuato a fare cameo nei film Marvel fino alla fine della sua vita, iniziando proprio con il film del 2002.

Fonte: Deadline