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It Ends With Us: Blake Lively è stata un “tour de force creativo”

Pubblicato il 12 agosto 2024 di Alessia Murri

Nessuno sembrava aspettarselo, eppure il nuovo film di Blake Lively e Justin Baldoni, It Ends With Us, è riuscito a raggiungere un incasso di oltre 40 milioni di dollari nel suo primo weekend.

Sony ha evidentemente capito quale è la scia da cavalcare: i film che potrebbero risultare di vecchio stampo ma che, con le giuste manovre, funzionano come non mai. Una prova schiacciante di questa idea è stato il successo della commedia romantica con Sydney Sweeney e Glen Powel, Tutti tranne Te , come anche il thriller La ragazza della palude nel 2022.

La trama di It Ends With Us, per quanto forte, non sarebbe bastata ad attirare folle così grandi. Il libro di Coleen Hoover da cui è tratto il film parla sostanzialmente di violenza domestica e della forza necessaria ad una donna per uscirne. Ma la base del successo di questo film è proprio qui. Il libro ha spopolato sul BookTok, la parte di TikTok che tratta esclusivamente di libri, che lo ha portato ad essere il libro cartaceo più venduto nel 2022 grazie proprio al passa parola sul social.

A quanto pare ha contribuito molto anche Blake Lively a questo successo che, in quanto produttrice e guru del marketing cinematografico, è stata “un tour de force creativo” nell’assicurarsi che il film si riducesse semplicemente al tema della violenza domestica.

Per l’ ex autrice di Gossip GirlIt Ends With Us parlava di molto di più, di amore perduto e ritrovato e degli aspetti multiformi della relazione di una donna con un uomo potente. Lively si è rimboccata le maniche, non solo per le riscritture, ma è stata anche coinvolta nel montaggio del film, in tutti gli aspetti del marketing del film, dirigendo la campagna sui social media e tuffandosi in tutti gli aspetti di essa.

Ad esempio, non contenta del primo montaggio del trailer, e si è personalmente occupata del montaggio di una nuova versione. Cosa che ha funzionato. La chiave dello spot è stato l’uso della canzone di Taylor Swift, My Tears Ricochet, richiesta proprio da Lively. Per alcuni dirigenti del marketing cinematografico rivali, sarebbe bastato anche solo l’uso di Swift a fare la differenza nel distinguere It Ends With Us dal resto della massa di film estivi in uscita nello stesso periodo.

Anche la presenza sui social con tutta una serie di attività che rispecchiassero le vibes del libro ha aiutato, attività a cui Lively ha partecipato direttamente e che hanno dato il via ad una serie di video social infinita, che non ha fatto altro che accrescere l’hype intorno a questo titolo.

Fonte: Deadline 

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