Ferragosto, la festività estiva per eccellenza in Italia, ha ispirato registi e sceneggiatori nel creare pellicole che raccontano, ciascuna a modo proprio, questa giornata di metà agosto. Questo giorno, che nasce come celebrazione pagana e diventa poi una festa cristiana, è oggi sinonimo di vacanze, spiagge affollate, pranzi all’aperto e, in generale, di una sospensione dal quotidiano. Ecco cinque film che catturano lo spirito del Ferragosto attraverso storie indimenticabili.
Pranzo di Ferragosto è un piccolo gioiello del cinema italiano che racconta la storia di Gianni, un uomo di mezza età che vive con la madre anziana. Durante il Ferragosto, si ritrova a prendersi cura non solo della madre, ma anche delle anziane madri di altri tre amici. Questo film offre uno sguardo dolce-amaro sulla solitudine e sulle relazioni intergenerazionali, con un tono leggero e a tratti comico che lo rende una visione perfetta per la giornata di festa.
Anche se La Dolce Vita non si concentra esclusivamente sul Ferragosto, il film di Fellini cattura l’essenza di Roma e dell’estate italiana negli anni ’60. La scena del bagno notturno di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi è diventata iconica, simbolo di un’epoca e di una città in cui l’estate porta con sé una certa magia e dissolutezza. La Dolce Vita esplora la superficialità e il vuoto della vita mondana, ma lo fa con un fascino che rende il Ferragosto a Roma un’esperienza quasi mitologica.
Il Sorpasso è una delle commedie all’italiana più celebri, e la sua storia si svolge proprio durante il Ferragosto. Il film segue Bruno (Vittorio Gassman) e Roberto (Jean-Louis Trintignant) in un viaggio improvvisato dalla caotica Roma alla tranquilla campagna toscana. Tra risate, riflessioni esistenziali e un’amara conclusione, il film di Risi rappresenta alla perfezione il contrasto tra l’euforia e la malinconia che spesso accompagna il Ferragosto.
In Caro Diario, Nanni Moretti dedica una parte del film alle sue peregrinazioni estive in Vespa attraverso Roma deserta. Anche se non esplicitamente ambientato durante il Ferragosto, il film cattura l’atmosfera di una città vuota e sospesa nel tempo, tipica di questo periodo dell’anno. L’occhio di Moretti è ironico e critico, ma anche profondamente innamorato della sua città e dei suoi rituali estivi. La leggerezza della narrazione, mescolata a riflessioni personali, rende Caro Diario una visione ideale per chi ama un Ferragosto meno convenzionale.
Sapore di Mare è un omaggio nostalgico agli anni ’60 e alle vacanze estive sulla costa toscana. Il film segue un gruppo di amici che si ritrova ogni estate a Forte dei Marmi, tra amori, litigi e avventure estive. Pur non essendo centrato sul Ferragosto, Sapore di Mare ne incarna lo spirito, con la sua leggerezza, il senso di libertà e la malinconia di un’estate che si avvia verso la fine. Le canzoni dell’epoca, i costumi e le ambientazioni ricreano perfettamente l’atmosfera di un Ferragosto d’altri tempi.