Cinema

Addio ad Alain Delon, l’attore francese è morto a 88 anni

Pubblicato il 18 agosto 2024 di Redazione

Il mondo del cinema dice addio ad Alain Delon, leggendario attore francese e icona del grande schermo. Delon, famoso per i suoi ruoli in film che hanno segnato la storia del cinema, è scomparso il 18 agosto 2024 all’età di 88 anni nella sua casa di Douchy. La notizia è stata confermata dai figli Alain-Fabien, Anouchka e Anthony in un comunicato rilasciato all’agenzia AFP.

Delon è stato uno dei simboli del cinema europeo degli anni ’60 e ’70, imponendosi con il suo stile enigmatico e la magnetica presenza scenica. Tra le sue interpretazioni più memorabili spicca quella in Frank Costello faccia d’angelo (1967) di Jean-Pierre Melville, dove interpretò l’assassino Frank Costello (Jef nella versione originale). Con questo film, Delon e Melville ridefinirono il concetto di “cool” nel cinema francese, mescolando minimalismo e una tensione palpabile.

Carriera e Collaborazioni Celebri

Nato l’8 novembre 1935 a Sceaux, Delon iniziò la sua carriera negli anni ’50, diventando rapidamente una delle star più riconoscibili. Tra le sue prime interpretazioni di rilievo si trova Delitto in pieno sole (1960) di René Clément, dove interpretò Tom Ripley, rivelando il suo carisma oscuro e seducente.

Collaborò con registi di fama mondiale come Luchino Visconti, recitando in Rocco e i suoi fratelli (1960) e Il Gattopardo (1963). In quest’ultimo, Delon vestì i panni del giovane Tancredi, accanto a Burt Lancaster e Claudia Cardinale, in un capolavoro che vinse la Palma d’oro a Cannes nel 1963.

Tra le altre performance significative c’è quella del broker in L’Eclisse (1962) di Michelangelo Antonioni, dove interpretò magistralmente il senso di alienazione esistenziale tipico del regista.

L’Eredità di Delon

Con circa 100 film all’attivo, Delon ha saputo muoversi abilmente tra cinema d’autore e grandi produzioni. Oltre alle sue collaborazioni con Melville, Visconti e Antonioni, è celebre anche per La Piscina (1969) di Jacques Deray, dove recitò con Romy Schneider in un thriller psicologico carico di tensione erotica.

Nonostante l’enorme successo in Europa, la carriera a Hollywood non ebbe lo stesso impatto. Nel 1964, tentò di sfondare negli Stati Uniti, ma i sei film realizzati con MGM e Columbia non gli garantirono il successo sperato oltreoceano.

Un Attore Controverso e Amato

La carriera di Delon non è stata esente da polemiche. Nel 2019, la sua Palma d’oro onoraria a Cannes suscitò critiche, con accuse di misoginia, razzismo e omofobia. Delon respinse le accuse, sottolineando il valore della sua carriera.

Non dovete essere d’accordo con me,” disse durante la cerimonia a Cannes. “Ma sono fiero della mia carriera, ed è ciò che conta davvero.”

Una Vita Privata Turbolenta

La vita personale di Delon è stata altrettanto movimentata quanto la sua carriera. Dopo una relazione con Romy Schneider, si sposò con Nathalie Delon, da cui ebbe un figlio, Anthony. Ebbe poi una lunga storia con Mireille Darc e in seguito con la modella olandese Rosalie van Breemen, con cui ebbe altri due figli.

Negli ultimi anni, la famiglia Delon è stata al centro dell’attenzione mediatica per i contrasti sulla gestione della salute e delle finanze dell’attore. Tuttavia, il suo nome rimane un punto di riferimento nel cinema, un’icona di un’epoca.

Fonte: THR, Variety

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