Uscito nel 2004, Blade: Trinity non ha chiuso la trilogia del Diurno nel migliore dei modi: il film è decisamente meno riuscito dei capitoli precedenti, e la lavorazione è stata funestata dai conflitti tra il protagonista Wesley Snipes e il regista David S. Goyer. In realtà, Snipes si è scontrato anche con Ryan Reynolds, che interpretava il cacciatore di vampiri Hannibal King, e all’epoca non era ancora una superstar internazionale.
Ebbene, Snipes ha toccato l’argomento in un’intervista con Entertainment Weekly, spiegando che all’epoca non amava l’umorismo dell’attore canadese, ma ora ne apprezza le capacità e il successo.
Alcune delle cose che faceva a quei tempi, non erano proprio il mio tipo di umorismo. Non sono su quella lunghezza d’onda. Quindi pensavo, “Beh, è un po’ troppo sopra le righe per me”. Ma vederlo mentre fa quelle cose [nel ruolo di Deadpool] ha molto senso. Vederlo fare quelle cose, e farle così bene, [dimostra che] Ryan ha delle capacità che la maggior parte della gente non possiede. È unico in quel senso, e ha trovato una fantastica nicchia per sé stesso e per quello che fa. Deadpool è Ryan Reynolds tutto il giorno.
Ovviamente Wesley Snipes ha le sue ragioni per parlare di Ryan Reynolds proprio adesso, come abbiamo visto qui. Occhio, però: si tratta di spoiler!
L’attore ha speso qualche parola anche sul travagliato reboot di Blade, che vedrà Mahershala Ali come protagonista. I due non si sono parlati di recente, ma Ali continua ad avere il suo supporto:
Non da quando sono uscite tutte quelle storie sul reboot. Non abbiamo parlato. L’ho elogiato, gli ho detto che ha tutte le mie benedizioni e il mio supporto. Ho anche accennato al fatto che alcuni dei problemi che stanno affrontando nel progetto non dovrebbero essere accreditati a lui. Non è colpa dell’attore. Ci sono molti altri fattori in gioco nel risolvere questa cosa di Blade. Ragazzi, ci vuole una ricetta segreta per fare Blade. Buona fortuna. Sei un grande, comunque.
Vi terremo aggiornati.
Fonte: ComicBook Resources